Autore originale del testo: Fausto Anderlini
Capitol Hill
I mandanti del sicario di Rignano ancora oggi si intravedono sulle testate principe di lor signori: con la teoria dei due duellanti equivalenti, del vizio d’origine dell’alleanza innaturale fra 5S e Pd e del ‘governo fragile’ e irresponsabile….Miravano (e mirano) alla testa di Conte, la cui popolarità crescente è per lor signori, con la coda dei perfettini radical-democratici a libro paga, fumo negli occhi. Governo di larghe intese con dentro i trumpisti nostrani miracolosamente ammansiti e redenti, oppure un governicchio di scopo era (è) il loro obiettivo, consegnando il cerino ardente nelle dita del Pd. Ostruite queste vie dalla rinnovata convergenza di 5S, Pd e Leu, evaporato in un ette il ballon d’essai di Draghi, restano solo due ipotesi: le elezioni o un allargamento della maggioranza ai ‘responsabili’. Eventualità per le quali valgono le seguenti osservazioni. Le elezioni sono un disastro per il paese e implicano il rischio clamoroso di consegnare un paese in rovine ai trumpisti de noantri. Ma un centro-sinistra riassettato con una premiership forte (Conte) può giocarsi la partita. I sondaggi sono effimeri, come dimostrato dalle regionali. Ci sono vaste riserve di elettorato sommerso che possono entrare in campo in un fronte antitrumpista. Quanto ai ‘reponsabili’, se essi saltano fuori saranno come la manna dal cielo. Sostituire una ciurma di avventuristi livorosi e fuori di senno con persone i cui comportamenti siano quantomeno razionalmente tracciabili sarebbe gran progresso.
Taluno nella flottiglia incognita dei mandanti si rende conto del cul de sac (come Giannini) e tentenna. Quel che accade è la versione italica dell’assalto di Capitol Hill, il colpo di coda del trumpismo, con gli utili idioti al seguito. Se i ‘responsabili’ saranno come la guardia nazionale che si schiera a difesa della democrazia, qualunque sia la retribuzione della loro insorgenza, io li celebrerò come eroi. Si faccia avanti chi dovendo scegliere con chi sedersi a tavola, senza il divieto di gombrarla con i coltelli, fra Mastella e Renzi sceglierebbe quest’ultimo…..
