Vieni avanti cretino – Luca Telese

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Fausto Anderlini
Vieni avanti cretino
Sin dalla primavera inoltrata e per tutta l’Estate hanno inneggiato alla libertà. Conculcata dal governo, accusato di falso allarme in pubblico ufficio. Terrorismo pandemico per una ristrutturazione autoritaria del potere. Era l’epoca dei Zangrillo a reti unificate e della medicina gaudium et spes usata come placebo universale. La seconda ondata una bufala terroristica. Giacchè il virus era sparito, oppure ammansito, sino a mettere in dubbio ci fosse mai stato. La sofferenza economica generale imposta dai virologi savonaroleschi come sacrificio gratuito. Con il ritorno autunnale del covid la musica non è cambiata. Colpa del governo improvvido, incapace di realizzare il socialismo sanitario in soli tre mesi e incline a scaricare la sua inefficienza con decreti limitativi inutili. E adesso anche reo, dopo aver portato al suicidio osti, trattori e albergatori, di far passare il natale in clausura ai vecchi poveri e soli. Senza leccornie, nipotini festanti e zampognari per strada. Che tanto dovendo comunque morire intubati e privi di conforto tanto vale si godano almeno l’ultimo cenone. Come i condannati nel braccio della morte. Mentre i giovani e il resto della compagnia vanno a sciare Ogni dpcm tarato da un dettaglio che ne infirma l’impianto. Come gli intimi inibiti a salutarsi essendo residenti proprio ai bordi del confine fra due comuni. E fortuna che han trascurato chi alberga nelle isole amministrative ed altre exclaves. Una fetta consistente del popolo italiano, di cui è nota la tendenza di andare ad abitare nei pressi dei cartelli confinari e delle pietre miliari. E comunque, divieto per divieto, vuoi mettere la differenza di autorevolezza fra Conte e la Merkel ? Lei sì che le cose le dice bene. Disgraziati i popoli (in gran parte mediterranei) cui è inibito d’avere una mamma severa come si deve. Povera Italia, ad onta della sua bassa fertilità un paese con tanti i nipotini con le ditine nella marmellata. Ieri sera ascoltavo la Gruber e Telese. Quest’ultimo con la iattanza di quello cui non la si dà a bere. Già fra i primi a inalberarsi con la prima ondata ancora in corso. Che se certe cose le dice uno di ‘sinistra’, così come uno che viene dalla maggioranza (un Renzi, per esempio), mica la Meloni, Salvini e altri fascistoni allora son vere davvero. E pensare che uno stronzo di questa misura, non bastando Pisapia e De Angelis, fu ingaggiato come presentatore delle kermesse di Liberi e uguali. Con quella faccia da Porthos sembrava uno serio, e persino simpatico….Invece era solo un moschettiere di Cairo.
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