Voglia di “duce” tecnico

C’era un tizio a Skytg24 che, dopo aver magnificato Draghi come nuovo uomo forte europeo nell’era post Merkel, ha detto che questa magnifica sorte e progressiva del nostro Paese potrebbe essere vanificata soltanto dai soliti partiti che litigano. Ora, è evidente che a costui interessi di più la potenza (l’uomo forte) che l’agire politico (la democrazia). E non è il primo che si accoda a Draghi, sperando che esso incarni la guida forte, il “duce” tecnico, che in molti auspicano. Mi pare, invece, che proprio quei “litigi”, che poi sarebbero il normale dibattito pubblico democratico, siano in realtà una delle ultime ancore di salvezza in un mondo in cui la politica si dibatte all’interno di una crisi quasi terminale.