Fonte: facebook
di Annachiara Piffari – 4 gennaio 2015
Riprendo il discorso sui vigili urbani di Roma.
Posto che io non sono la paladina di nessuno, non ci guadagno niente, posso risultare estremamente impopolare con la mia opinione in merito….
Posto questo, una domanda:
MA NON VI SIETE ACCORTI CHE OGNI POCHI MESI SI PROGRAMMA UNA CAMPAGNA DENIGRATORIA VERSO QUESTA O QUELLA CATEGORIA?
Non vedete che “si fa di tutta l’erba un fascio” ( e FASCIO mi sembra termine azzeccatissimo)?
Ora, premesso che posso anche non concordare sulle modalità di protesta dei vigili di Roma, vi siete dati la pena di sapere perché?
1) straordinario reso OBBLIGATORIO e non retribuito come tale
2) obbligo di trasferimento presso altra sede dopo 5 anni (con tutto quello che ne consegue a livello di organizzazione familiare e costi)
3) stipendi decurtati
4) condizioni di lavoro peggiorate al mille per cento dopo ondata di profughi allo sbando
E NON VI CHIEDETE PERCHE’, AD ESEMPIO, DEL TEMPISMO PERFETTO, DOPO LO SCANDALO DEGLI INTRALLAZZI FRA COOP ROSSE E MAFIA SUL MERCANTEGGIO DI IMMIGRATI?
Toh, ma pensa!!! Adesso il problema sono i vigili!
Ora, so per esperienza, essendo un’insegnante, ed essendo stata nel mirino tutta l’estate scorsa, con il VOMITO per i luoghi comuni creati ad arte sulla mia categoria (“fanno 3 mesi di ferie, lavorano solo al mattino, non fanno niente, ecc.ecc.ecc.) che di solito l’aizzare il popolo bue contro una categoria specifica prelude a manovre atte a togliere diritti e a svilire un’intera categoria. Con il plauso del popolo bue, manovrato a dovere.
DA CHE PARTE VOLETE STARE?
Continuiamo a farci una guerra fra categorie, facendo il gioco di chi ha tutto l’interesse a tenerci divisi, o CI RIFIUTIAMO DI CADERE NEI MECCANISMI DI QUESTA PROPAGANDA?
Poi, ovviamente, c’è da scremare e da mandare a casa chi non lavora…. ma non certo in questo modo.
