Fonte: globalist
di Globalist – 13 novembre 2018
Il miracolato della nuova casta – la richiesta di rivedere l’indecente (in tempi di crisi) compenso per l’ex Gf si scontra con l’Omertà del cambiamento
Lui – come casualmente fanno quelli di CasaPound – spiegava agli studenti che i fenomeni sono complessi per cui bisognava capire perché i tedeschi odiassero gli ebrei. Ossia l’anticamera del: magari (gli ebrei) se la sono cercata.
Poi ha presentato con un corso di teatro nel quale interpretava un personaggio un incontro con gli studenti nel quale raccontava se stesso, antipatie per down e anziani oltre. – ovviamente – ai suoi dubbi sull’odio contro gli ebrei.
A chi chiede a Giuseppe Conte di allontanare Rocco Casalino dal ruolo di portavoce non ha capito chi comanda a Palazzo Chigi e come il premier sia poco più di una figura di rappresentanza senza potere marcato stretto dagli uomini della Casaleggio Associati.
Ma noi insistiamo: visto che nessuno ha il potere di rimuoverlo dal suo incarico pagato da tutti noi con 169 mila euro l’anno, perché il governo non gli dimezza lo stipendio mentre avete tagliato perfino i fondi alla cultura a cominciare dalle librerie che eroicamente resistono all’ignoranza galoppante?
O è forse l’ignoranza galoppante quella che a voi fa comodo?Ma anche in questo caso il governo dovrebbe tagliare lo stipendio a Casalino. Mentre si chiedono sacrifici al popolo non si può dare a un personaggio il triplo di quanto prenderebbe un giornalista bravo e competente. Ossia uno che non piace per nulla ai penta-fascio-leghisti.


