L’ignoranza e l’incompetenza al potere

per Vecchia Talpa
Autore originale del testo: vecchia talpa
Url fonte: https://vecchia-talpa.blogspot.com

Inserita all’ultimo momento nel decreto Mille Proroghe, che come si sa è utilizzata dai nostri governanti per consentire di far passare tutte le porcate dal punto di vista costituzionale, e del diritto che altrimenti non passerebbero.
Bene, questa volta ad inserire la porcata è stato Di Maio. Ha infatti inserito la norma per cui il Governo senza pagare alcuna penale può recedere i contratti di concessione. Dunque, di fatto, i contratti fra Stato e Privati diventano carta straccia e in qualsiasi momento detti contratti potranno essere recessi senza colpo ferire.
Non ci si rende conto che questa norma costruita ad hoc per il piacere di Di Maio contro la società Autostrade avrà conseguenze incalcolabili. Di Maio e Toninelli all’indomani del crollo del Ponte Morandi si erano scagliati contro la soc. Autostrade considerata unica responsabile del disastro. Avevano parlato di nazionalizzazione (scordando che la rete autostradale è già proprietà dello Stato) e che avrebbero tolto la concessione alla stessa (dimenticando che vi era in essere un preciso contratto che escludeva tale ipotesi a meno di pesanti penali a carico). Poi è venuto fuori che decine di dirigenti e funzionari dello stesso ministero erano coinvolti in un giro di mazzette e di omissioni di obbligo dell’ufficio che occupavano.
Come uscire quindi dall’impasse e dal cul de sac in cui si erano cacciati?
Bene! con la norma che una manina di notte ha inserito nel decreto, pensano di essersela cavata.
Niente di più falso!
Intanto, la norma è facilmente impugnabile di fronte alla Corte Costituzionale e alle norme e leggi europee ricorrendo alla Corte dell’AIA e noi ne pagheremmo le conseguenze.
E se dovesse passare avrebbe conseguenze incalcolabili nei rapporti fra Stato e società private concessionarie non solo della rete Autostradale.
Non solo l’ignoranza e l’incompetenza al potere, ma anche l’arroganza della saccenteria!
Mi sembra questa un’altra battaglia legale come quella annunciata da Conte nei confronti della Mittal e poi abbiamo visto come è andata a finire!!!!!
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