Incoerenze

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Luigi Altea

Quante belle parole, ieri, per festeggiare l’8 Marzo e per lodare le donne!
A me hanno particolarmente colpito quelle del Presidente Mattarella e di Papa Francesco.
Come non essere d’accordo sul fatto che le donne sono belle, buone, più brave, più intelligenti degli uomini, ed in ogni caso indispensabili sempre, ovunque e comunque?
Senza voler dubitare della sincerità di chi ha pronunciato quelle parole, non posso tuttavia non osservare che se Mattarella avesse davvero voluto rinunciare al secondo mandato, oggi al suo posto al Quirinale avremmo una donna.
Sicuramente meno brava di lui, forse anche un po’ più noiosa, maggiormente ripetitiva, di sicuro meno originale, ma una donna!
Se il Presidente è tanto sicuro delle capacità femminili… perché ad ogni sua apparizione è sempre accompagnato da uno sciame lugubre di uomini col volto e con gli abiti scuri, come dei gufi neri dal volo basso, pesante e ostile?
Dove sono le donne che lavorano al Quirinale? Sono rimaste tutte in cucina?
Presidente, quando ci farà vedere le sue addette stampa, le sue consigliere, le sue direttrici, le sue dirigenti, con gli occhi e il volto luminoso di donne intelligenti, vestite con gonne colorate e con camicette variopinte?
Papa Francesco ha addirittura chiesto, ai fedeli presenti in Piazza San Pietro, un applauso per le donne “perché se lo meritano”.
Mi perdoni, Santo Padre, io faccio molta fatica a capire perché la Chiesa continui a negare il sacerdozio alle donne.
Non sono attrezzato culturalmente per districarmi nelle complesse ragioni dottrinali, che impedirebbero alle donne di ricoprire ruoli che non siano strettamente ancillari.
Ma perché tutti i ruoli della Curia sono ricoperti esclusivamente da uomini e neppure tutti, come una volta, con la sottana lunga d’ordinanza?
La Curia non è il Governo della Chiesa, ma è il Governo dello Stato del Vaticano.
Il Segretario di Stato, ad esempio, è il ministro degli esteri dello Stato pontificio, e come tale non deve dire messa, non deve somministrare sacramenti. Deve soltanto occuparsi di diplomazia, di guerra e soprattutto di pace…
Non potrebbe occuparsene una donna, magari con una sottana lunga soltanto quanto basta?
Ho il sospetto, ma soltanto un sospetto, che delle donne si parli spesso come si parla degli immigrati: sono bravi, sono indispensabili, ma solo quando lavorano molto e si fanno pagare poco. Possibilmente niente.

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