La mia risposta alla lettera del segretario del PD Renzi

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Antonella Golinelli
Fonte: facebook

di Antonella Golinelli – 22 settembre 2014

salve, questa è la mia risposta alla lettera del segretario

caro segretario, non riesco a chiamarti compagno è più forte di me, credo che questa lettera agli iscritti (che ancora non ho ricevuto ma ho trovato nel web. prodigi della disintermediazione immagino) sia un autogol memorabile. vorrei sapere nell’ordine:

1) come accidenti fai a stimarti del nome “feste de l’unità” quando non hai mosso un dito, tu e la nuova guardia del mio partito, per salvare una testata storica della sinistra. testata che è uscita clandestina persino durante il fascismo. vorrei proprio saperlo;

2) segretario, dici che stiamo cambiando l’italia. può essere. ma quando noi abbiamo votato pd nel 2013 abbiamo votato una piattaforma (sì lo so, questi termini ti sono ostici) che nulla ha a che fare con quello che proponi tu e il tuo gruppo dirigente. eletto come gli altri nei listini, per non parlare di te che proprio non ti sei mai messo in gioco, come invece hai sbandierato a destra e a manca. non negare. ti seguo dalla prima leopolda. lo so quello che dici.

3) per quello che riguarda la scuola, esiste un gruppo dirigente diffuso? bene. che si diano da fare. peccato però che nei luoghi dove il pd è più forte tipo l’emilia romagna, abbiamo in ballo le primarie per la candidatura alla presidenza. forse te lo sei scordato segretario?

4) il jobs act è una porcata memorabile. scusa il linguaggio. faccio finta tu sia un compagno. ma ti sembra possibile cercare di far passare l’assioma: l’art. 18 riguarda solo una piccola parte dei lavoratori quindi togliamolo e siete tutti uguali? ma ti sembra una roba di sinistra? a me sembra un regalo alle destre. a me sembra uno scalpo da presentare al padrone.

5) a chi la mandi la dichiarazione dei redditi precompilata? a chi le tasse le paga già? svenandosi fra l’altro? perchè agli evasori non la mandi mica tesoro.

6) se il tuo problema è essere o meno una foglia di fico ti comunico, segretario, che non hai capito nulla. ma proprio nulla. il tuo ruolo è quello del segretario, che deve andare a sintesi. se non sei capace rinuncia. alzare il livello di scontro serve solo a far diminuire i voti. certo il partito ha preso il 40.8 alle europee ma gli equilibri interno non sono cambiati. sono quelli di prima. e soccorso rosso ha funzionato abbastanza. vogliamo pensare a quel milione e mezzo di elettori che se ne sono stati a casa? a quegli altri 800.000 che hanno votato altro? a me non hanno insegnato ad essere di sinistra. io sono di sinistra per costituzione. mi hanno insegnato altre cose. cose che a te evidentemente, non sono mai state raccontate.

‪#‎staiserenosegretario‬

http://www.partitodemocratico.it/doc/271837/noi-siamo-qui-per-cambiare-litalia.htm

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