di Luigi Altea 15 febbraio 2016
Un’amica, con un suo post, invita ad essere positivi e a smetterla di criticare sempre tutto e tutti.
Accolgo volentieri l’invito, almeno per oggi…
Monica Cirinnà ha il volto dolcissimo di chi ha la consuetudine di condurre le battaglie con le sole armi dell’intelligenza e della tenerezza.
Ha anche lo sguardo fermo e determinato delle persone gentili, ma combattive e mai arrese.
E ha il sorriso, lievemente ironico, di chi sa di annunciare una primavera, e non si lascia intimorire da chi brandisce minacciosi inverni…
Guardiamoli bene in faccia i nostri parlamentari!
Impariamo a distinguere chi sa mettere al centro i bisogni dell’altro, il dolore degli esclusi, i sogni dei dimenticati…da chi cerca di nascondere la durezza del suo cuore col vuoto delle parole, con la flaccida cortesia dei gesti, con l’assordante squittio di postille e di codicilli…
Osserviamoli bene!
Chi è generoso è anche contento, e sa essere felice.
Il fanatico, il fondamentalista prova godimento nella sua durezza, ostenta l’intransigenza come una medaglia.
Fissiamoli negli occhi!
Non sarà difficile scoprire chi desidera alimentare il fuoco della speranza, da chi vorrebbe condannarci a adorare la cenere.
Carissima Senatrice Cirinnà, domani bisogna osare, domani bisogna buttarsi in volo…e forse si apriranno quelle ali che temevamo neppure di avere…


