Camillo Olivetti lasciò l’azienda di famiglia al figlio Adriano nel 1932 con una sola raccomandazione: “Tu puoi fare qualunque cosa, tranne licenziare qualcuno per motivo dell’introduzione dei nuovi metodi perché la disoccupazione involontaria è il male più terribile”.
di Valerio Iannuzzi “Ho in testa un’idea meravigliosa”, diceva una volta qualcuno, beh, io…

