Fonte: facebook
di Gabriele Pastrello – 16 ottobre 2014
QUI I NUMERI SONO BALLERINI. SI E’ PASSATI DA UNA MANOVRA DA 21-24 MLD A 30 E ADESSO SI PARLA DI 36. IL DEFICIT RIMARRA’ SEMPRE A 11,5 MLD. QUESTA E’ L’UNICA COSA CHIARA. POI RESTA IL BONUS DI 8-10 MLD E DI QUESTO ANCHE NON SI SA BENE LA CIFRA. QUINDI OLTRE AL DEFICIT L’UNICA COSA CHIARA SONO I TAGLI 24,5 MLD.
INCOMIICIAMO CON UN PO’ DI ARITMETICA. SICCOME I TAGLI SI SA DA CHI VENGONO (REDDITI MEDIO-BASSI; FINORA ANCHE LA LOTTA ALL’EVASIONE HA SEMPRE COLPITO LI’) PER IL MOMENTO A QUELLA FASCIA DI REDDITO VANNO 8-10 MLD E TOLTI 25. QUINDI LA FASCIA MEDIO-BASSA E’ IN PASSIVO DI 15-17. L’IRAP E’ UNA TASSA DI SCOPO CHE SERVE A FINANZIARE LA SANITA’. QUINDI ANCHE QUESTO E’ CHIARO. 7 MLD O PIU’ DI FINANZIAMENTO DELLA SANITA’ PASSANO DAI PROFITTI AGLI ALTRI REDDITI. POI VEDREMO QUANTI NE TORNANO COLLE ALTRE MISURE. IN OGNI CASO SI COMINCIA DA -16. PER FORTUNA CHE E’ UNA MANOVRA DI SINISTRA (CHE FA SOGNARE SQUINZI E LA CONFINDUSTRIA. TUTTI BOLSCEVICHI?)
PS – DIMENTICAVO: LA SPENDING REVIEW CHE ERA 5 MLD QUEST’ANNO DOVREBBE DIVENTARE 15 MLD (DOPO ESSER PASSATA DA 13). COME? POI C’E’ LA VOCE MISTERIOSA DI 4 MLD DI TAGLI DI RENDITE. COSA SONO? CI BOCCERANNO PER MANCANZA DI CREDIBILITA’ DELLE COPERTURE. SU 25 MLD, 19 SONO INCERTI. ALLA FACCIA!
