Imparare a dire NO!

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea  9 febbraio 2016

Quando le crisi si accumulano, e a quella economica si aggiungono quella sociale, culturale, ecologica, democratica e morale, tutto dovrebbe far pensare alla fine di un’epoca…

L’impressione è, invece, di essere solo all’inizio di un regime.

Il prepotente di turno è riuscito a farsi dire ripetutamente di Sì anche da coloro che avrebbero potuto e dovuto dirgli di No.

Siccome neppure Matteo Renzi riesce ad avere torto su tutto… forse dimostrerà d’aver ragione “regalandoci”, finalmente, il minimo sindacale in tema di unioni civili.

Essendo molto scaltro è riuscito a creare una “confusione di genere” politica, per cui riesce ad apparire di sinistra, di centro e di destra secondo la convenienza del momento.

Con lui si sono persi i riferimenti “classici” che indicavano una posizione, si è smarrito il senso di una direzione…

Chi avrebbe dovuto far argine alla voragine, è rimasto inghiottito, cedimento dopo cedimento, nel rito del lamento e nella recita del mugugno.

L’attuale prepotente si avvia a stravincere le prossime elezioni e a consolidare il suo regime.

Siamo davvero condannati a questa fatalità?

NO!

Bisogna imparare a dire NO!

Bisogna rifiutare la marginalità della sterile testimonianza.

Occorre un soprassalto di orgoglio democratico, capace di riunificare i frammenti di una sinistra diffusa, ma dispersa…

Occorre un gesto di dignità che sappia squarciare la fitta nebbia che oggi fa velo perfino alla speranza…

 

 

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