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Teacher pride La protesta degli insegnanti.
Non si chiedono aumenti di stipendio, e (dio sa se ne avessero necessità) nè vantaggi per la categoria, chiedono il rispetto di una libertà collettiva sancita dalla costituzione. Libertà violata in Italia solo nel periodo fascista verso il quale ci stiamo muovendo velocemente!
L’episodio dovrebbe essere noto. In una scuola, l’insegnante in occasione della giornata del ricordo affida alla scolaresca una ricerca libera, per ricordare e/o conoscere cose era da ricordare.
Gli studenti in piena loro autonomia producono un filmato, che dovrebbe essere un documento che avrebbe dovuto essere proiettato in tutte le scuole, se fossimo un paese democratico, come frutto di ricerca critica e di libera espressione di pensiero.
Invece siccome un paese democratico non lo siamo più da qualche tempo. Viene mandata la Digos in quella scuola, e l’insegnante sospesa con decurtazione del già magro stipendio. Ha commesso il reato di insegnare a pensare in maniera libera e criticamente e in maniera collettiva!
Ora io mi chiedo, al di fuori da ogni ideologismo, in quale altro sistema e paese, in età moderna o passato poteva accadere o succede una cosa del genere?
In un paese democratico la polizia non può entrare negli istituti scolastici/università come non può entrare nei luoghi di culto. (quando lo ha fatto il paese vigeva la dittatura fascista). Dunque cosa dovrebbe far pensare questo?
