Autore originale del testo: Alfredo Morganti
La miccetta
A questo s’è ridotto l’italovivaista, a essere la miccetta che dovrebbe far esplodere il governo. Nemmeno i più feroci critici di Conte lo ritengono una bomba politica, al più un semplice detonatore, una miccetta appunto. A questo s’è ridotto, dopo aver indotto a credere (anche a sinistra) di essere il vincente che mancava. Come al solito arriviamo dopo il pezzo. Lor Signori, invece, che han la vista acuta, hanno capito subito che la “rottamazione” era un buon abbrivio e dava l’idea del programma del toscano: rottamare la sinistra e, dalle ceneri, edificare un non-senso politico, una cosa né carne né pesce, che avrebbe fatto comodo ai potenti, così che lui ne avrebbe ricavato molti onori. Era l’uomo che doveva farci vincere, ricordate? Si ridusse a sottopanza di generali con altre divise, tipo doppiopetti brianzoli. Oggi fa il caporale d’ispezione, ma si presenta impettito, come un alfiere. La bandiera che impugna però è bucata. A fare la miccetta si è acconciato. Di più la vita non gli ha proprio consentito.


