Vediamo altri aspetti delle forze spirituali che intervengono nella nostra evoluzione, caratterizzate negli studi precedenti come forze di invecchiamento e di ringiovanimento. Anche partendo da un percorso individuale, le osservazioni seguenti sono riscontrabili ovunque. Dicevo che quando penso e ragiono la ponderazione mi raffredda e mi indurisce. Allo stesso tempo osservo che la spinta interna per raggiungere la verità si esaurisce ben presto. Come se divenisse indifferente se la rappresentazione che si forma concordi con la realtà. In cambio, hanno importanza solo gli effetti di quanto si dice. Non viene detto qualcosa per cercare l’accordo con qualcos’altro,ma solo per produrre un effetto. Viene affermata una cosa solo per produrre un effetto o una impressione. È divenuto evidente come sia possibile escogitare qualcosa senza preoccuparsi di verificare la concordanza con l’obbiettivita, perseguendo solo la finalità di agire. L’esempio della pubblicità è molto evidente. Citando Giorgio Agamben: “La pubblicità ci aveva abituati da tempo a dei discorsi che agivano tanto più efficacemente in quanto non pretendevano essere veri “.
L’altra corrente spirituale non è da meno. Essa ci porta a sviluppare rappresentazioni che producano in noi la massima coscienza possibile, la più estesa ed intensa. Essa al prodursi si unisce a un certo senso di voluttà e di godimento. Questa corrente che abbiamo caratterizzata altrimenti come forza di ringiovanimento non ci indirizza a qualcosa di esteriore bensì opera affinché tutto agisca nella coscienza, alimentando una vita visionaria.
L’innocente tendenza che abbiamo per il mondo esterno è qui repressa. In cambio l’interesse per il mondo esterno viene scambiato con tutto ciò che viene eccitato per mezzo di fantasie interiori. Questa spinge per provocare passioni ai quali abbandonarsi, e che esse procurino voluttà nella coscienza.
Sono questi I nessi che si svelano al penetrare nella sfera al di là del mondo sensibile. Per entrambe le forze non importa che ci sia accordo tra le rappresentazioni che formiamo e la realtà. Per la prima forza conta solo l’effetto di quello che si dice. Per la seconda conta solo allargare la coscienza e procurare un intimo godimento. Entrambe le correnti vanno riconosciute. La prima produce una coscienza non giusta spinta da passioni. La seconda conduce alla menzogna e alla falsità.
Tutto ciò è molto diffuso e tanti sono alienati dalla giusta vera concordanza tra rappresentazione e realtà obbiettiva. Si fanno le affermazioni più svariate secondo queste due forze senza controllare se tali asserzioni concordino o meno con I fatti. Invece l’importante è proprio che le affermazioni concordino con i fatti perché se non ci preoccupiamo qui nel mondo fisico di nutrire giusti sentimenti per la realtà non potremo poi trovarli più nel mondo spirituale.


