Fonte: Politicaprima
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di Giovanni Caianiello – 9 luglio 2017
Era veramente difficile, dopo Leonardo, Michelangelo, la pizza, i Santi, poeti e navigatori, un’impresa titanica, ai limiti dell’incredibile, eppure ce l’hanno fatta.
I nostri capaci ed esperti quaquaraquà, che da un po’ di anni si spartiscono poltrone ed incarichi di governo, sono riusciti a farsi ridere in faccia da tutti e dal paese intero. I più raffinati dicitori, la definirebbero semplicemente una gigantesca figura di m…
Renzi e poi Gentiloni lo dicono da almeno quattro anni: abbiamo la situazione in pugno ed è tutto sotto controllo. L’Europa ci rispetta e ci ascolta. Anzi, ci fornirà tutti gli strumenti necessari per contrastare il fenomeno migratorio. “L’Unione Europea, è dalla nostra parte”, “Abbiamo portato in Europa le nostre problematiche e discusso soluzioni” etc… Nei fatti, poi scopriamo che proprio l’Unione Europea ci ha da tempo sbattuto la porta in faccia, dicendo chiaramente arrangiatevi. Come dire, ognuno pensi per se ed i cocci sono vostri. Dal “le faremo sapere”, siamo passati al: chi siete, da dove venite, che volete? Un fiorino! Per la serie, non ci resta che piangere.
Ed è notizia eclatante di questi giorni quella riferita da Emma Bonino: “il fatto che nel 2014/2016 (Governo Renzi) abbiamo chiesto che il coordinatore fosse a Roma alla Guardia Costiera e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia l’abbiamo chiesto noi. L’accordo l’abbiamo fatto noi.” Incredibile.
Ma non basta. Assistiamo a una ridicola inversione di rotta sulla questione migranti al punto che, sulla pagina Facebook del PD, è stato pubblicato un post, estratto dall’ultimo libro di Matteo Renzi, poi velocemente eliminato, perfetto per Matteo Salvini. “Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere morale di aiutarli. E di aiutarli davvero a casa loro.” I grillini, per molto meno, vengono tacciati di xenofobia e fascismo.
Molti paesi sono passati direttamente a paventare l’intervento dell’esercito per bloccare i migranti. La Francia accetta solo profughi, cosi pure la Germania, mentre buona parte degli altri paesi hanno già chiuso le porte a tutti ed alcuni persino alzato muri e reticolati. Gentiloni va a discutere con Junker e torna a casa cornuto e mazziato, sperando che gli italiani al mare, pensino ai cavalloni ed alle balere, piuttosto che all’ulteriore capolavoro di ipocrisia, messo un scena e la figuraccia internazionale, lui che aveva detto che a Bruxelles si sarebbe fatto sentire, non l’hanno sentito neppure a Ladispoli con l’Amplifon.
Hanno avuto a disposizione la presidenza del semestre europeo, ospitato il G7, l’asso nella manica del rotta balcanica, sgradita persino alla Merkel e con risultato pari a zero, anzi, peggio. Per fare un favore proprio alla Merkel, hanno sostenuto la chiusura di quella rotta, stipulando un accordo con la Turchia di Erdogan, il democraticissimo dittatore, epuratore di masse di cittadini brutti e cattivi, premiandolo per questo, con ben dieci miliardi di euro, ma se li meritava tutti, visto che poi è riuscito a deviare il flusso migratorio sul Mediterraneo, avviando anche la selezione naturale della specie. Infatti, un buon dieci per cento di loro, non super la prova ed in quel mare ci rimane per sempre.
Ma il genio dei capaci governanti per caso è inarrestabile. Creano nuovi centri, CPR (Centri per le espulsioni), venti, uno per regione, quelli dove i migranti soggiornano per mesi, creano tante opportunità e fanno girare l’economia, soprattutto di chi li gestisce.
Eppure, in Parlamento giace da tempo una proposta di legge che chiede di bloccare l’accesso ai diversamente scafisti con tanto di navi targate ONG che si rifiutano di mostrare i loro bilanci e finanziatori. E impedire alle navi che non battono bandiera italiana che si rifiutano di accettare controlli a bordo da parte della nostra Polizia Giudiziaria. Oltre a una equa redistribuzione dei migranti in tutti i paesi europei, pena forti sanzioni in caso di rifiuto.
Tutte giuste proposte, siamo d’accordo, ma che, bisogna dirlo, contrastano con il purissimo sentimento di solidarietà umana della nostra maggioranza di governo, che ama talmente le masse migratorie da esserne persino gelosa.
I nostri politici fanno di tutto per tenerseli e guai a chi glieli tocca, li ritroviamo così tutti nei centri di accoglienza, stipati come sardine per la gioia di chi li gestisce con tanto, ma proprio tanto calore umano, con il cuore a destra e portafoglio a sinistra. Insomma un trionfo per i politici e governanti esperti e competenti, ma soprattutto clown ricreativi, tanto che i capi europei che già cominciarono a ridere di noi con Berlusconi ad oggi non hanno più smesso.


