Piovono mucche

per Gabriella
Autore originale del testo: Alfredo Morganti

di Alfredo Morganti – 9 giugno 2016

Solo un cieco (o una persona molto distratta, o in malafede) non potrebbe vedere una mucca che gironzola in corridoio. Lo dice Bersani, ma lo pensano in molti. Che dire allora? Che Renzi è cieco, non vede i problemi in casa, non vede che la sinistra se ne sta andando dal PD, si rifugia nel non voto, diventa residuale? Oppure che è un suo disegno quello di costruire un partito di centro (o della Nazione) e da lì grazie alla riforma e all’Italicum garantirsi venti anni di governo oligarchico? In tal caso, le mucche le pascerebbe lui stesso nei corridoi. Sia come sia, la mucca scorrazza e i segretari-premier non se ne accorgono. O meglio, se ne accorgono, come no. Ma forse pensano che sia un bene che i ‘comunisti’ se ne vadano, oppure (come invece credo) sono ben consapevoli del problema ma non vogliono darlo a vedere. Preferendo ribattere alle sconfitte con le solite smargiassate da coatti. Tipo: prendo il lanciafiamme. Il lanciafiamme? Ma cosa ti hanno insegnato da piccolo, a bulleggiare?

Io credo che i renzisti abbiano iniziato a tremare a partire dal referendum trivelle. Quando quasi 16 milioni di italiani sono andati a votare alla faccia dei richiami all’astensionismo. Renzi ha fatto lo stesso errore di Craxi, quando invitò ad andare al mare. Perseverare è diabolico, si sa. Da lì, dalle trivelle, è partita una valanga lenta ma progressiva, che potrebbe schiantarsi a valle a ottobre col referendum costituzionale, quando le mucche probabilmente diventeranno milioni, e pioveranno sulla testa del premier, come una sonora grandinata. Poi lì si vedrà cosa farà la sinistra interna ed esterna al PD, se mostrerà subito le carte, se attenderà il congresso, se ingaggerà una battaglia frontale o laterale, se vorrà riprendersi il partito, se lo troverà ancora gestibile, se sarà ancora un partito, se gli iscritti e gli elettori saranno mutati in termini irreversibili, antropologici, se ci sarà un nuovo patto oppure lo scontro sarà totale, all’ultimo sangue, se si dovrà prender atto che la ditta non c’è più o se la bocciofila inaugurerà una nuova stagione sociale. Se.

C’è un punto però, insindacabile, ed è questo: da qui a ottobre che si farà, campagna per il ‘sì’? Ma se poi vince il ‘no’ avranno perso tutti, non solo Renzi, e quelli che perdono in questo clima infame non hanno mai ragione, hanno perso e basta. E se poi piovono mucche, piovono anche su di loro. Perché le mucche, si sa, non guardano in faccia a nessuno. Ruminano al più. E poi d’improvviso circolano indolenti nei corridoi o piovono come grandine. Purtroppo.

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.