di Anna Maria Candela – 20 gennaio 2018
Ho accettato la proposta di candidatura nelle liste per la Puglia di LIBERIeUGUALI, perchè credo che il nostro Paese si salva solo se, nel tentativo di ripartire dopo il più lungo ciclo di crisi economica, non lascia indietro nessuno. Per questo è necessario che in Parlamento e nelle comunità siano sempre di più e sempre più riconoscibili persone che sentono la responsabilità del lavoro per i diritti delle persone, a partire da coloro che vivono lontani dalle logiche di potere, che sentono di non riuscire a incidere sulle decisioni pubbliche, che hanno diverse opportunità nell’accesso ai servizi, a migliori condizioni di vita, e che sentono in bilico anche solo la speranza per il futuro dei propri figli. LIBERI E UGUALI non è una promessa elettorale, è la declinazione più piena della nostra COSTITUZIONE, è la bussola per chi voglia impegnarsi in politica al servizio della propria comunità e non per un progetto personale.
Ho accettato questa candidatura perchè per anni ho chiesto e ho sentito chiedere una maggiore presenza di donne in politica, ma non solo in quanto donne, e perchè per anni ho desiderato vedere gli spazi della politica occupati da persone capaci di portare competenze e lavoro serio e non di prendere privilegi e rendite di posizione.
Ho accettato questa candidatura perchè al servizio di un progetto politico che vuole ricostruire una sinistra riformista e di governo per il nostro Paese, che agisce per promuovere la libertà dal bisogno, che può passare solo attraverso il lavoro e la dignità delle persone, e declina l’uguaglianza in termini di pari opportunità di accesso e di esigibilità del diritto allo studio, alle cure per la salute, ai servizi per il benessere. E perchè i compagni e le compagne di viaggio – a partire dal Presidente Pietro Grasso, da Laura Boldrini, e Roberto Speranza e Francesco Laforgia, Maria Cecilia Guerra e Pierluigi Bersani, Rossella Muroni, Michele Laforgia e Claudio Riccio, Anna Falcone e tanti altri – sono assolutamente all’altezza della sfida che ci aspetta.



