Vauro
Giulietto Chiesa è morto. Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei.
Pepe Escobar
E’ con immensa tristezza che apprendo della morte di Giulietto Chiesa.
Il nostro amico comune, Roberto Quaglia, mi ha informato che è morto alle 3 di questa mattina per infarto.
Giulietto è stato uno degli ultimi GRANDI nella vecchia scuola del giornalismo mondiale. Giornalista, autore, broadcaster, ex membro del Parlamento europeo – e anima bella.
Questo è uno dei suoi ultimi interventi – estremamente nitidi – trasmesso su Pandora TV:
http://www.antimafiaduemila.com/…/78366-giulietto-chiesa-si…
L’ultima volta che l’ho visto eravamo insieme Giulietto, Roberto ed io, in visita al nuovo santuario dell’Imam Reza a Mashhad, era il tramonto e tutti e tre restammo incantati. Accarezzo quel ricordo come la memoria più bella di un grande uomo.
Ai miei amici italiani: FORZA.
Pepe Escobar

“Giulietto Chiesa è morto”.
Il primo a dare la notizia è stato Vauro Senesi sulla sua pagina Facebook da anni legato da una grande amicizia con Chiesa.
Il disegnatore ha aggiunto: “Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei”.
Giornalista di lungo corso, amico di Gorbaciov, Chiesa è stato tra i più attenti osservatori del vecchio mondo ex sovietico e non solo.
Giulietto Chiesa era nato ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, il 4 settembre 1940. È stato corrispondente da Mosca per L’Unità e La Stampa, oltre che per TG5, TG1 e TG3.


