di Luigi Altea 20 giugno 2015
Ripete sempre che non ha mai mollato e che mai mollerà, e invece molla…
Forse non di qualche centimetro, ma sicuramente di molti decibel…
Anche se non lo ammette, Renzi soffre di flatulenza!
Il meteorismo che lo tormenta rivela che il premier è pieno d’aria.
E tuttavia sa gestire l’imbarazzante disturbo, con studiate strategie di depistaggio fonetico, che gli consentono di liberare, sottotraccia, l’incontenibile bolla.
Se deve accavallare le gambe, lo fa durante gli applausi; se deve fare un inchino, aspetta che passi un elicottero; se deve allacciarsi una stringa, attende l’arrivo delle frecce tricolori… Se l’uditorio è silenzioso alza la voce, urla e rafforza gli strombazzamenti volontari per coprire quelli preterintenzionali.
Non credo che tutto ciò possa durare ancora per molto. Non è giusto che ai deficit dell’Italia si aggiungano anche le perdite acustiche di chi la governa.
No, non credo che er puzzone possa durare ancora vent’anni!


