Il mare

per Francy
Autore originale del testo: J.Keats
Fonte: Wikipedia

Il mare

Di sussurri immortali avvolge lidi desolati
E con ansito possente riempie mille caverne,
Sin che l’incanto d’Ecate non l’avverte
Di ritirarsi, e lasciarle all’ombra sempiterna
Colme di grida. Spesso è così felice
Che la sua calme per giorni e giorni non smuove
La conchiglia caduta, quando i venti del cielo
Liberi infuriano in tempesta cupa.
Oh tu che hai le pupille stanche e afflitte,
Nutrile dell’immensità del mare;
Tu che le orecchie hai stordite di volgare rumore
O troppo sazie di troppo ricche melodie,
Ascolta, sino a trasalire, ciò che dicono le vecchie caverne:
Il coro, sembra, delle antiche ninfe del mare.

John Keats

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