S’ode ancora il mare…

per Francy
Autore originale del testo: Quasimodo
Fonte: web
Url fonte: Http://Wikipedia

  • Già da più notti s’ode ancora il mare,
    lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
    Eco d’una voce chiusa nella mente
    che risale dal tempo; ed anche questo
    lamento assiduo di gabbiani: forse
    d’uccelli delle torri, che l’aprile
    sospinge verso la pianura. Già
    m’eri vicina tu con quella voce;
    ed io vorrei che pure a te venisse,
    ora, di me un’eco di memoria,
    come quel buio murmure di mare.

    Salvatore Quasimodo

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.