La giornata di una raccoglitrice di firme a Milano per Liberi e Uguali

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Marina Grazioli

Stamattina 20 gennaio, alla raccolta firme di Liberi e Uguali per le Elezioni Regionali, in piazza Frattini a Milano (freddo 🤧🤧🤧)

di Marina Grazioli – 21 gennaio 2018

Sabato e domenica, della settimana scorsa, e ieri mattina, con i compagni di Liberi e Uguali Milano 6, sono andata a raccogliere le firme per le elezioni regionali in Lombardia.
Attività tutt’altro che semplice. 
Ho incontrato persone di ogni genere. Coloro che ti ignorano completamente, altri che ti offendono, altri che ti gridano che bisognava stare uniti (hanno dimenticato il fuori fuori della Leopolda e il volere portare avanti politiche in discontinuità con quanto fatto finora), altre che si fermano per confrontarsi sui temi politici, altri che, finalmente, comprendono che la firma non è un “vincolo” di voto, è semplicemente un consentire a una lista nuova di partecipare elle elezioni regionali, insomma una scelta democratica, espressa attraverso una firma, che non ha alcuna valenza ai fini del voto. Dopodiché il 4 marzo ognuno farà le proprie scelte, che spero, in larghissima parte, ricadano su LeU.
Poche sono le persone che ho trovato preparate e ben disposte in tal senso e ciò mi preoccupa, perché ignoranza e rabbia sono largamente diffuse e sappiamo verso chi quelle persone indirizzeranno le proprie scelte.
Ecco perché la nostra comunicazione (e parlo non solo a livello locale, ma nazionale) deve essere più incisiva, più chiara, diretta, non lasciare modo che la stampa e i media in generale si attacchino a quisquilie che nulla c’entrano, solo per ostacolarci e rallentare la nostra corsa.
Pertanto, tutti, nessuno escluso, dobbiamo facci portavoce di quelle che sono le nostre istanze, affinché guadagnino consenso, arrivino in Parlamento e possano avere l’attenzione che meritano. Buon lavoro e grazie a tutti 😊😊😊

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