Il muto appello

per Emanuele Cherchi
Autore originale del testo: Gaetano Ravizza

Tu muta vai

senza capir la vita,

indifferente al lagno disperato,

perché ancor non sai

chi fu colui

che in silenzio

tanto t’ha amato.

Passi e non odi.

Ma seppur tace il labbro mio

l’occhio folgoreggiante

lancia un richiamo.

 

Passi e non vedi.

 

Folleggio con le Muse

e a te non piace

anima dolce con le idee confuse

perché tu preferisci l’uomo audace.

 

Passi e non intendi.

 

Ho colmo il cuore

di una passione ardente,

ma vano è il mio sogno, fluente,

dell’arcano mistero

dello spirito che è tutto

e dell’egra spoglia che è zero.

 

Passi e non senti.

 

Vivo recluso col mio tormento,

mentre ignara vai verso la vita

e non ascolti l’intimo lamento,

anima amica!

 

Passi e non sai.

 

(Gaetano Ravizza)

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.