LA LINFA CHE NUTRIVA IL CIRCOLO DI JENA Christiane Vulpus era la compagna di Goethe…
Cultura
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Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος, καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν, καὶ θεὸς ἦν…
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Natale, Struggente appello di Massimo Cacciari: «Basta con le guerre, il Bambinello ci chiede di condividere la terra»
Natale, Struggente appello di Massimo Cacciari: «Basta con le guerre, il Bambinello ci chiede di…
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PRESEPE OBBLIGATORIO E OPPORTUNITA’ DI APPROFONDIMENTO
per Filoteo Nicoliniper Filoteo NicoliniPRESEPE OBBLIGATORIO E OPPORTUNITA’ DI APPROFONDIMENTO La notizia del progetto per rendere obbligatoria l’istallazione del…
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IL CIRCOLO DI JENA E IL RISVEGLIO DELL’IO Con le guerre napoleoniche sullo sfondo, a…
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Sapevo che a Toni non restava molto tempo. Me l’aveva detto Anna, a settembre: “chiamalo, gli…
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Marcello Strano riceve il Premio di Giornalismo Mino Saetta Antinoro 2023
per Antonioper AntonioIl 16 dicembre nella splendida cornice del Salotto di Fellini nella città di Messina, il…
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Toni Negri è morto, il sospetto del “grande vecchio” del terrorismo ross. sfide e convinzioni di Toni Negri
Toni Negri è morto, il sospetto del “grande vecchio” del terrorismo rosso. Sfide e convinzioni…
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Franco Cardini: “Per un tizio che ha gridato “Viva l’Italia antifascista!” è scattata nientepopodimenoché la DIGOS. Francamente avrei preferito un “Abbasso la NATO!”, tanto per vedere se per caso sarebbe arrivato un reparto speciale direttamente dalla Dal Molin di Vicenza. E in fondo, badate, tutto sarebbe stato più coerente e pertinente, vista la presente situazione italica che vede per le strade poche e sparute camicie nere mentre immobile e noncurante assiste a un’oppressiva, capillare e arcicostosa occupazione militare straniera dal paese”
E SE FOSSE L’ORA DI DICHIARARCI “ANTIANTI”? Ricordate lo splendido incipit di Senso di Luchino Visconti, con un’indimenticabile Alida…
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Guccini: «Ma sento tanti ripetere della Meloni quello che si diceva di Mussolini: “Il Duce è un genio, sono quelli che lo circondano a rovinare tutto”. Il Duce invece un genio non era; e temo non lo sia neppure la Meloni. Con Dalla «Non siamo mai stati davvero amici. Non avevamo confidenza, Lucio era un tipo un po’ misterioso, a volte scontroso. Della sua omosessualità non parlava mai. Adorava la mamma mentre non aveva mai conosciuto il papà, a Bologna si diceva che fosse figlio di padre Pio. E poi eravamo troppo diversi. Lui cittadino, io montanaro.»
Guccini: «Ma sento tanti ripetere della Meloni quello che si diceva di Mussolini: “Il Duce…
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ATTACCO SVENTATO Questo racconto molto datato appartiene all’archeologia della Intelligenza Artificiale. Si potranno scorgere letture…
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BRADISISMO A POZZUOLI, IL FENOMENO E LA MAPPA- Quel che segue l’ho scritto nel 1983.…

