DIEM25 sostiene la lista “Coraggiosa” di Elly Schlein alle elezioni regionali in Emilia Romagna per contrastare Matteo Salvini e il rischio di un nuovo fascismo in Italia
DiEM25 (“Democracy in Europe Movement”, Movimento per la Democrazia in Europa), il movimento transnazionale fondato da Yanis Varoufakis – insieme a personalità globali come Noam Chomsky e Briano Eno, e consigliato tra gli altri da Naomi Klein, John Galbraith e Ken Loach – dopo una consultazione paneuropea dei suoi membri (provenienti da ben 33 paesi diversi), ha deciso quasi all’unanimità (97% dei consensi) di continuare ad andare avanti in Italia nella costruzione di una forza progressista che possa contrastare con determinazione le forze nazional-populiste che stanno pericolosamente guadagnando terreno sotto la guida xenofoba di Matteo Salvini, sostenendo nelle imminenti elezioni in Emilia Romagna la lista di Elly Schlein denominata “Emilia Romagna CORAGGIOSA” (www.coraggiosa.it), parte della coalizione democratica e antifascista.
Questo è un segnale forte che dimostra come anche un’elezione regionale possa essere un terreno importante per tutti gli europei che lottano per uno spazio comune democratico di prosperità condivisa.
L’Italia è infatti un grande campo di battaglia, non solo per DiEM25, ma per tutte le forze che lottano contro la rinascita del nazionalismo e del fascismo in Europa.
E la prossima battaglia da affrontare in Italia è proprio quella delle prossime elezioni del 26 gennaio in Emilia-Romagna, una regione che un tempo era un faro per i progressisti e che ora potrebbe offrire l’opportunità alla Lega di Matteo Salvini di scuotere e riprendere il governo a livello nazionale, con la sua pericolosa volontà di governare l’Italia con un programma nazionalista e xenofobo, con tentazioni neofasciste.
Nella valutazione dell’Ala Elettorale di DiEM25 e di tutti i membri europei del movimento, l’ “Emilia-Romagna Coraggiosa” di Elly Schlein è l’unica lista, all’interno del fronte antifascista democratico progressista, ad avere un programma simile a quello di DiEM25, francamente ecologico e anti-neoliberista nelle sue linee guida di politica economica.
Attraverso una trattativa con Elly Schlein, l’Ala elettorale italiana ha raggiunto con Coraggiosa un accordo preliminare per sostenere la lista sulla base dei principi di DiEM25 e delle proposte di politica Green New Deal, in particolare l’adattamento del Green New Deal per Emilia-Romagna (GND x ER) che i nostri gruppi locali (DSC) hanno sviluppato in collaborazione con campagna GNDE (www.gndforeurope.com), una coalizione di movimenti e ricercatori creata da DiEM25 per una transizione ecologica europea giusta.
Si possono leggere qui e qui le lettere chiave che definiscono i termini dell’alleanza tra DiEM25 e Coraggiosa.
Le politiche che DiEM25 difenderà insieme a Elly Schlein e “Coraggiosa” verso le elezioni italiane e oltre includono:
– ottenere il 100% della nostra energia da fonti rinnovabili entro il 2035 e raggiungere l’azzeramento delle emissioni da cambiamento climatico entro il 2050
– investire nei trasporti pubblici e nelle ferrovie piuttosto che nelle autostrade, anche per il traffico merci, e rendere il trasporto pubblico gratuito per i giovani fino a 25 anni
– aumentare la disponibilità di servizi pubblici nelle aree rurali
– combattere la discriminazione basata sulla razza, il sesso o l’orientamento sessuale
Elly Schlein, leader della lista, è forse la voce giovane più stimolante della sinistra italiana. Tra i candidati della lista “Coraggiosa” c’è anche Aldo Arbore, coordinatore del gruppo Carpi-Modena di DiEM25 e organizzatore locale dei “Fridays For Future”.
Ad Elly Schlein, Aldo Arbore e a Coraggiosa ha voluto esprime il suo endorsement personalmente lo stesso Yanis Varoufakis attraverso un video che ha circolato molto in rete negli scorsi giorni.
Elly Schlein è stata anche tra le firmatarie della lettera aperta per chiedere un vero Green New Deal con adeguati investimenti alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leynen, insieme tra gli altri allo stesso Yanis Varoufakis, Anne Pettifor, John Galbraith, Bill Mc Kibben, Gerardo Pisarello di Barcelona en Comù e tra gli italiani Tomaso Montanari, Nadia Urbinati, Michele Fiorillo, Gianfranco Bettin, Lorenzo Marsili, Leonardo Caffo e Mauro Gallegati.
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