di Gian Franco Ferraris – 1 giugno 2018
È nato dopo tre mesi il governo M5s-Lega guidato dal professor Giuseppe Conte
Vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Lavoro e politiche sociali: Luigi Di Maio.
Vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno: Matteo Salvini.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti.
Economia: Giovanni Tria (Lega). Esteri: Moavero Milanesi. Giustizia: Alfonso Bonafede (M5S). Politiche comunitarie: Paolo Savona. Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S). Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega). Affari regionali: Erika Stefani (Lega). Sud: Barbara Lezzi (M5S). Famiglia e disabili: Lorenzo Fontana (Lega). Difesa: Elisabetta Trenta (M5S). Politiche agricole: Gian Marco Centinaio (Lega). Infrastrutture: Danilo Toninelli (M5S). Istruzione: Marco Bussetti (Lega). Beni culturali: Alberto Bonisoli (M5S). Salute: Giulia Grillo(M5S). All’ambiente Sergio Costa.
In tutto i ministri sono 18, cinque le donne tra cui due con deleghe piuttosto fasulle e antitetiche:
Affari Regionali e Autonomie – Enrica Stefani
Ministro per il Sud – Senatrice Barbara Lezzi
Paolo Savona confinato in un ministero, le politiche comunitarie, che prima non era un ministero – c’era Sandro Gozzi (sottosegretario).
I tecnici sono stati nominati in ministeri chiave tra cui agli esteri Enzo Moavero Milanesi che era già stato ministro agli Affari europei nel governo di Mario Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. È stato ancora ministro nel’esecutivo di Enrico Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Conosciuto nella Ue anche perchè ha ricoperto l’incarico di giudice presso la Corte europea di Giustizia di Lussemburgo.
In compenso una grande novità agli interni:
Matteo Salvini su Facebook:
Ultime ore di lavoro per il governo, ce la stiamo mettendo tutta! Intanto la cronaca ci riporta alla dura realtà, con un immigrato che SPENNA I PICCIONI in pieno giorno e in mezzo alla strada… A casa!!!


