di Rosa Fioravante – 11 dicembre 2017
Se qualcuno si aspettava la ridotta rossa é rimasto deluso. La migliore dimostrazione di questo sono i nervosismi in casa Pd, dove si capisce bene che un uomo istituzionale, pacato, onesto e conciliante come Grasso non può essere definito un antagonista né un gruppettaro. Il Partito Democratico pagherà cara la scissione.
Ma questa è storia di ieri. La storia di domani, quella di come far diventare questa lista un progetto collettivo e non solo un portato ad un uomo probo, la dovete scrivere voi. Quella di come farla diventare il nucleo non di un passaggio elettorale ma di una soggettività politica. Quella di come farla diventare casa di chi non ha più fiducia nella politica, di chi è giustamente arrabbiato con i passati governi di centrodestra e pure di centrosinistra. I simboli sono importanti ma non sono tutto: #liberiEuguali deve diventare il luogo dove tanti e tante tornano a decidere del proprio destino, dove si chiedono cose come la riconversione ecologica, il salario minimo, la diminuzione delle ore di lavoro a parità di salario, la decisione pubblica su cosa come e per chi produrre nei settori strategici, il cambio degli assi mediorientali, un’Europa completamente diversa, e tante altre cose. Questa campagna elettorale riguarda molto di più che il solo prossimo parlamento, che già non sarebbe poco. Se questa cosa che stiamo facendo ha un senso il senso è che diventi innanzitutto vostra.


