Cacciari: “Draghi non si discute, ma è la fine di un ceto politico”

per Gian Franco Ferraris

“La statura internazionale di Draghi non si discute. Il bene che ha fatto alla patria, chiamiamola ancora così, è evidente. Se in questi anni ci siamo salvati è perché Draghi era alla Bce dove è riuscito a resistere agli assalti di tutte le destre del mondo”, dice Massimo Cacciari in un’intervista alla Stampa, nella quale osserva però che questa soluzione certifica in modo definitivo la fine di un ceto politico. Questa crisi, dice, ”è la dimostrazione dell’impotenza e della incapacità di chi ci dovrebbe guidare. E temo che quando usciremo da questo disastro e dall’emergenza sanitaria si apriranno delle praterie per ogni iniziativa populistica immaginabile. Draghi in questo momento è perfetto, ma in prospettiva è la testimonianza notarile della catastrofe del ceto politico”.

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