-alcuni usano la tecnica follow/unfollow. Si tratta di seguire alcuni profili, sperando che ricambino il favore. Poi si dovrebbe smettere di seguire chi non ha ricambiato il favore. Per vedere coloro che noi seguiamo e che non ci seguono basta utilizzare delle applicazioni. Una ad esempio si chiama “Unfollow”. È gratuita. Un tempo era più facile. Ora Instagram si accorge se vengono compiute azioni automatizzate dai cosiddetti BOT. Secondo l’Ansa nel 2020 Instagram permetterebbe di seguire o smettere di seguire fino a 200 account al giorno. Per i nuovi utenti di Instagram, questa cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 150. Non si sa con esattezza. Il condizionale è d’obbligo. Fare attenzione perché il rischio è il blocco temporaneo o la sospensione dell’account.
-scrivere la biografia in modo efficace. Il limite massimo della bio è di 150 caratteri. Vanno utilizzati al meglio. I visitatori devono sapere in estrema sintesi chi sei, cosa fai, quali sono i tuoi interessi. Devi avere una identità definita e chiara. Utilizzare font(in italiano caratteri) gradevoli. Ci sono siti per questo. Basta cercare su Google “fonts Instagram”. Vanno copiati ed incollati nella bio. La stessa cosa va fatta per le emoji, che sono assolutamente da inserire nella bio. Bisogna anche inserire il sito web. Nel caso si volesse mettere più link(alcuni siti web, profilo Facebook, profilo Twitter) bisogna iscriversi a Linktree. Cercarlo su Google. Anche iscrivendosi gratuitamente a questo sito i link che si possono inserire sono illimitati. Con questi accorgimenti l’impatto visivo sarà gradevole. In fondo la prima impressione conta sempre.
-curare sempre la pagina e postare con regolarità. Ricordati però che è meglio non pubblicare più di 3 post al giorno. Questo è il limite massimo da imporsi.
-postare negli orari giusti. Secondo gli esperti si dovrebbe postare dalle 12 alle 14 oppure dalle 19 alle 21.
-utilizzare un unico tema nel proprio profilo. Non significa essere ripetitivi ma scegliere colori, contrasti, spazi simili. Si chiama brand imagine.
-cercare di capire quale è il proprio target. Inutile cercare di avere followers da tutto il mondo quando si ha una pizzeria in un paese. In questo caso bisogna cercare followers locali.
-cercare di distinguersi in quello che si fa, di essere caratteristici.
-mettere sempre una email per essere contattati.
-cercare di analizzare i profili più popolari per capire i segreti del loro successo.
-fare delle Instagram stories pertinenti, efficaci e divertenti.
-alcuni utilizzano questo barbatrucco: vanno su un profilo popolarissimo e poi iniziano a seguirlo e non seguirlo più per molte volte. Il risultato un tempo era efficace. Così facendo si guadagnavano molti followers. Ma ora Instagram ha preso provvedimenti ed il rischio è la sospensione dell’account.
-utilizzare applicazioni che possano ritoccare e perfezionare le proprie fotografie. Consiglio a tutti Snapseed che è semplice da usare e gratuita. Ad ogni modo basta cercare in rete.
-usare hashtag popolari o quantomeno pertinenti. Ricordo che si può mettere fino a 30 hasthag. Metterne qualcuno anche in inglese.
-scrivere descrizioni accurate ed esaurienti. Ricordo che il limite massimo di una didascalia è di 2200 caratteri. Utilizzare questa possibilità al meglio senza eccedere per non risultare prolissi.
-scrivere la didascalia anche in inglese.
-collegare instagram a Facebook. Circa il 20% di coloro che sono su Facebook sono anche su Instagram. Ricordarsi che entrambi i social network sono della medesima proprietà ed in futuro ci sarà sempre più integrazione.
-partecipare a gruppi Telegram o Facebook di scambio like e followers.
-cercare di creare una community col proprio profilo in modo da rendere più elevato il tasso di interazione.
-seguire l’hastag firstpost. Segui alcuni nuovi iscritti, ricordandoti il limite massimo di follow al giorno stabilito da Instagram. È statisticamente dimostrato che i nuovi iscritti ricambieranno in molti il favore e ti seguiranno.
-rispondere sempre ai commenti e farlo sempre nel modo più garbato possibile.
-fare dei video e pubblicarli su YouTube.
-inserire sempre il testo alternativo.
-usare talvolta una applicazione gratuita con cui inserire del testo in una foto.
-utilizzare sempre foto originali e non prese dalla rete.
-utilizzare gli sticker nelle Instagram stories. Cercare in rete.
-cercare di abbellire il più possibile il proprio profilo. Consiglio a riguardo una applicazione gratuita che può colpire visivamente i visitatori. Si chiama Grid maker for Instagram e permette di fare mosaici. Ricordo che per risultare efficace bisogna scegliere 3 colonne. Se utilizzate l’applicazione capirete esattamente.
-utilizzare sempre gli stessi filtri nelle foto. Non utilizzare mai più di 3 filtri.
-ottenere la cosiddetta spunta blu, cioè avere il proprio profilo certificato. Però di solito viene concessa solo a personaggi pubblici o particolarmente noti nel web, indipendentemente dal numero di follower del profilo Instagram in questione.
-seguire il corso Instagram on fire, realizzato da Dario Vignali e Stefano Mongardi. Cercare in rete.
-fare annunci pubblicitari su Instagram. Costa poco ed è efficace.
-rivolgersi ad un social media manager, anche se è il modo più costoso.
