Conte: “Noi non abbiamo voluto la crisi ma posto dei temi concreti sui bisogni più urgenti dei cittadini. La crisi economica è drammatica, il Pd fa alleanze che vanno da Calenda a Renzi a Di Maio, è un’ammucchiata in cui non ci potremo mai ritrovare”

per Gian Franco Ferraris

Conte, “Draghi voleva andare via, atteggiamento sprezzante”

“Noi non abbiamo voluto la crisi ma posto dei temi concreti sui bisogni più urgenti dei cittadini. La crisi economica è drammatica e chiedevamo interventi incisivi, non abbiamo avuto risposte e siamo rimasti anche sorpresi e increduli dall’atteggiamento del premier. Draghi ha dimostrato la volontà di andar via, rassegnando dimissioni irrevocabili”. Una decisione che “ci ha amareggiato, con un atteggiamento sprezzante” nell’intervento al Senato del presidente del Consiglio, parole “di certo di chi non voleva continuare”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5. A chi gli chiede se il Movimento non abbia responsabilità nella caduta del governo, “in 18 mesi abbiamo dovuto difenderci da tutti gli attacchi, anche da parte della stessa maggioranza, persino Draghi sul superbonus ci ha attaccato molto duramente. Noi 18 mesi al governo li abbiamo impiegati per difendere gli impegni assunti con i cittadini, noi siamo stati e siamo responsabili”.

Le nostre priorità: salario minimo per chi ha stipendi da 2 o 3 euro l’ora, taglio delle tasse sul lavoro per aumentare gli stipendi, aiuti a famiglie e imprese sulle bollette.

Le priorità del centrodestra: la spartizione di collegi elettorali e posti di potere.

Conte, “Su doppio mandato valuterete il nostro grado di coerenza”

“A fine giornata valuteremo il grado di coerenza del Movimento 5 stelle“. Lo ha detto in diretta su Rtl il presidente di M5s, Giuseppe Conte, anticipando che nel corso della giornata verrà ufficialmente sciolto il nodo sulla questione del doppio mandato.

Conte, “Di Maio ha abiurato a principi e valori”

“La coerenza ha un costo alto, noi stiamo pagando anche il prezzo di questa scissione” capitanata da Luigi Di Maio. “Loro hanno abiurato ai principi ai valori del Movimento, ci sta”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5, rispondendo a una domanda sull’addio del ministro e dei cosiddetti ‘dimaiani.

Conte, “Non escludiamo un dialogo con Pd, ma non un’ alleanza, non facciamo ammucchiate”

“Io non apro e chiudo spiragli, fessure. Ieri ho detto che per il futuro non escludo un dialogo con il Pd, ma non parlavo di alleanza, vedo che il Pd ha cambiato posizione anche sul salario minimo”. Nessuna alleanza dunque in vista? “Assolutamente no. Che rapporti può avere il M5S con una forza politica che fa alleanze che vanno da Calenda a Renzi a Di Maio, è un’ammucchiata in cui non ci potremo mai ritrovare”, perché regge su “personalità divisive, la politica fatta così è tutto e il contrario di tutto”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5.

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