Corbyn e il giornalismo al contrario di “Repubblica”

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Alfredo Morganti

di Alfredo Morganti – 26 settembre 2016

Ieri su ‘Repubblica’ ho notato una cosa davvero curiosa. I risultati del Congresso Laburista (con la vittoria di Corbyn) erano stretti nelle otto righe di un boxino di fondo pagina. L’intervista a Giddens (che fu il teorico della Terza Via) occupava invece l’intera pagina con foto, titolo, bio e citazioni. Lasciamo andare che Giddens fa coincidere, nel suo giudizio, il successo di Corbyn con la trasformazione del Labour in una setta, preannunciando l’incipiente fine di quest’ultimo. Lasciamo andare, non è questione di opinioni. È questione di giornalismo: la notizia è una pulce, il commento polemico è un elefante. Lo squilibrio è vistoso, quasi offensivo.

È come se (facciamo un esempio calcistico) il risultato finale del campionato fosse costretto in una breve, mentre il commento a quel risultato (effettuato dal peggior nemico dell’allenatore vincente) occupasse l’intera pagina. È come se si concedesse più spazio all’opinione che non al fatto, come se il giudizio (per di più parziale) fosse più importante della vicenda, e le chiacchiere lo fossero dello stato di cose effettivo. Vedete, posso capire tutto. Anche che ‘Repubblica’ tifi per la solita Terza Via, il solito riformismo ancillare, la solita ‘rottamazione’ del presunto vecchio di turno. Insopportabile, ma tant’è. Ma che la stampa proponga un tale ribaltamento in modo così sfacciato è davvero enorme. Siamo a un passo dal rovesciamento finale. Quello per cui i film interromperanno gli spot. Il calciomercato sostituirà le partite a tutti gli effetti. Le opinioni verranno prima dei fatti. La politica la faranno i non politici. E poi diverrà premier uno che farà politica disprezzandola apertamente. Ah, ma davvero? Mi dite che è già così? Ma pensa…

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.