Il delirio di uno smargiasso

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea, 17 febbraio 2018

La sapete l’ultima?
Gli elettori di sinistra dovrebbero votare per il Partito Democratico perché, altrimenti, se votassero per Liberi e Uguali, farebbero vincere la Lega di Salvini.
Secondo questa teoria, i giocatori del Cagliari, che domenica prossima incontrerà il Napoli, dovrebbero cercare di prendere una caterva di gol, perché altrimenti, non sconfiggerebbero il Napoli… ma aiuterebbero la Juventus a vincere lo scudetto.
Se una persona qualsiasi esprimesse un simile “pensiero”, sarebbe subito etichettato come lo scemo del paese.
Siccome, però, l’autore della formulazione di questo “concetto” è un ex Presidente del Consiglio, i TG gli hanno riservato ampio spazio, e dato gran rilievo.
Abbiamo così potuto vedere uno sputacchiante Renzi, agitarsi per spiegare che chi vota per la sinistra fa vincere la destra…
E affermare che votare per D’Alema equivale a votare per Salvini.
Il più fanfarone dei piazzisti non oserebbe ricorrere a simili cialtronerie.
Anche nel commercio più marginale esiste una decenza, che consiglia agli smargiassi un limite…
Riuscite ad immaginare Aldo Moro, ai suoi tempi, invitare i comunisti a non votare per Berlinguer, perché altrimenti avrebbe vinto Almirante?
Non sarebbero state argomentazioni di uno statista, sarebbero state farneticazioni di un cazzaro.
Io sono sicuro che i giocatori del Cagliari, che rischia seriamente la retrocessione, si impegneranno al massimo, per permettere alla loro squadra di raggiungere il “quorum salvezza”, e anche per superarlo, ottenendo il punteggio più alto possibile…
Sono sicuro che gli elettori di sinistra voteranno per Liberi e Uguali, semplicemente per far vincere Liberi e Uguali.
Chi a Bologna voterà per Errani farà vincere la sinistra, e farà perdere Casini.
Coloro che voteranno per Boldrini, Falcone, D’Alema, Bersani, Fratoianni, Speranza, Civati, daranno contemporaneamente un dispiacere a Grillo, Berlusconi, Salvini, Meloni e a Matteo Renzi.
E questo sarà la prova più evidente di una scelta giusta.
Se Pietro Grasso otterrà un bel successo, anche personale, dispiacerà non solo a Renzi, ma anche ai fascisti, ai mafiosi e alla malavita di ogni risma.
Anche questo sarà il buon segno che in Italia c’è chi intende resistere, e stare dalla parte della democrazia e della legalità.
Io voterò per Liberi e Uguali, non perché me lo ha detto D’Alema, ma perché voglio contribuire ad una semina, anche se difficilmente farò a tempo a vederne il raccolto.
Ho deciso di stare dalla parte dei perdenti…
Solo apparentemente, e solo provvisoriamente perdenti.
Perché, contro ogni evidenza, la vittoria duratura e autentica, come il buon raccolto, sarà di chi avrà saputo seminare bene, con pazienza e con fatica.
Peppino Caldarola ha affermato che bisognerebbe far perdere Renzi…senza far male al PD.
Apprezzo la purezza dell’intenzione, ma credo che sia materialmente impossibile.
L’esonero dell’allenatore si ottiene facendo perdere la sua squadra, non aiutandola a vincere.
La rinascita della Sinistra italiana passa, necessariamente, attraverso la sconfitta di Matteo Renzi e del suo partito.
Ai quali, quindi, con tutto il cuore, auguro una caduta la più rovinosa possibile.

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