È l’esito perverso di 27 mesi di guerra, iniziata da Putin, combattuta sanguinosamente da ucraini e russi, alimentata anche da noi occidentali, anglosassoni ed europei. Guerra più guerra non fa mai pace, ma produce rischi sempre più grandi e incombenti.

Ho detto in tv ciò che penso, scrivo e dico da tempo e cioè che una nuova alleanza paritaria tra America ed Europa “non si fa in un giorno”. Ma so che in un solo giorno possiamo ritrovarci schierati in guerra, e non più per procura. Quell’incombente “guerra convenzionale ad alta intensità” sul territorio europeo che lo scorso 9 aprile Josep Borrell, Alto Rappresentante della Ue per gli Affari esteri e la sicurezza, ha ammesso di vedere “all’orizzonte”, invocando una Ue “più indipendente (dagli Usa) per proteggere propri interessi e sicurezza”.

Abbiamo cambiato in peggio la Nato, sciogliamola e diamo vita a un nuovo sistema di difesa. Non si fa in un giorno, ma meglio aver chiaro che in un giorno solo, con questa Nato, si può precipitare nell’abisso scavato dalla guerra di Putin.