Fonte: facebook
di Antonio Napoletano 8 settembre 2014
NON CONDIVIDO QUASI NULLA DI QUESTE NOTAZIONI DEL MIO AMICO E COMPAGNO MAL VOLIO.
GIACCHE’ IL PROBLEMA PER ME, CHE IN QUELL’ARENA NORD HO VISTO PASSARE FIOR DI SEGRETARI, LA COSA ‘TRISTE’ NON ERA IL PALCO, MA LA PLATEA. E’ QUI CHE CASCA L’ASINO! CARO MAL VOLIO, NON NELLE CAMICE BIANCHE DEI NUOVI BISCHERI CHE OGGI COMPONGONO IL ‘SOCIALISMO EUROPEO’.E’ QUEL POPOLO IL PROBLEMA,L’ENIGMA, PERCHE’ DI QUESTO TRATTASI, DI POPOLO, LO STESSO (?) – ALMENO IN BUONA PARTE – CHE SI STRINGEVA IN QUEGLI STESSI GIORNI CALDI DI SETTEMBRE ATTORNO AI LONGO, AI BERLINGUER, AI NATTA, ALLO STESSO OCCHETTO E COSIì VIA SCENDENDO.
COSA E COME E IN QUALE MISURA E’ CAMBIATO PERCHE’ QUELLO CHE IO VEDO COME STRAPPO, LACERAZIONE, FEROCE DISCONTINUITA’, E’ ANCORA INVECE CONTINUITA’ – ALMENO IN APPARENZA – PER QUANTI LI’ SI ACCALCAVANO IN ATTESA, E CHE POI HANNO ASSENTITO E APPLAUDITO, APPROVATO, E TESTIMONIATO?
VOGLIAMO METTERE TUTTO IN CONTO ALLA “MUTAZIONE ANTROPOLOGICA”?- O AL “CON LUI SI VINCE”, O ANCORA ” LUI SA COMUNICARE”?
EPPURE QUESTA BANDA DI SCIAMMANNATI NON HA PORTATO NIENTE A CASA, NESSUN RISULTATO. PROMETTEVA IN CENTO GIORNI, MA SONO DIVENTATI MILLE. E QUELLO CHE PROGETTA – CERTO NON IN SEGRETO – ALMENO DAI TITOLI, NON E’ PER NIENTE RASSICURANTE. MENTRE DALLA RECESSIONE STIAMO PASSANDO RAPIDAMENTE ALLA DEFLAZIONE. MILIONI DI PERSONE A CASA. MIGLIAIA DI FABBRICHE E FABRICHETTE CHIUSE, LA MACCHINA PUBBLICA SEMPRE PIU’ SGANGHERATA, L’EVASIONE FISCALE CHE S’INGROSSA, LA CRIMINALITA’ CHE S’INTRECCIA COGLI AFFARI E LA SPESA PUBBLICA, LA GIUSTIZIA IN STATO COMATOSO.E SU TUTTO QUESTO L’ALTERNATIVA DEL DIAVOLO: SEGARE TUTTO QUEL POCO DI WELFARE CHE RIMANE OPPURE LASCIARE VIA LIBERA ALLA TROIKA!
ECCO MI CHIEDO PERCHE’ TUTTO QUESTO, PER CHISSA’ QUALI VIE MIRACOLOSE, SI TRASFORMI ANCORA UNA VOLTA NEL PIENONE DEL PARCO NORD. NEGLI APPLAUSI, NEL SOSTEGNO SIA PURE DA COMIZIO A CHI, FINORA, NON HA PROPRIO NULLA DA APPUNTARSI SUL PETTO. SE NON CHE HA SPAZZATO VIA QUELLO CHE ANCORA CI LEGAVA A UNA TRADIZIONE, A UNA CULTURA, A UN’IDEA DI FUTURO E DI SINISTRA.
E’ QUESTO IL REBUS DI QUESTO TEMPO, MA VEDO CHE ANCORA NON NE AVVERTIAMO LA VASTITA’ E IL CAMBIAMENTO (PAROLA SIMBOLO DI QUESTO TEMPO!) CHE INCOMBE CON LA FORZA, NEPPURE DELLE IDEE (CHE SONO IMPRESENTABILI), MA DEI FATTI COMPIUTI. ANZI, NO, DEGLI EVENTI, QUELLI CHE RIEMPIONO I TG, I GIORNALI, E LE CHIACCHIERE COME LE NOSTRE.
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Mal Volio
Oltre che grande tristezza, le immagini delle camicie bianche di ieri mi fanno venire in mente due pensieri. Il primo – permettetemi questo termine orribile – è che la sinistra europea si è piddizzata. Questo esito non è un merito esclusivo di Renzi e, anzi, già da tempo la sinistra europea era impegnata nella sua autodistruzione. Il secondo pensiero riguarda i contenuti. Il bianco è il colore neutro che si ottiene dalla somma tutti i colori: esprime tutto e niente; è impolitico ma proprio per questo è reazionario; indica purezza, ma rivela assenza di pensiero. Nessuno pretendeva che i leader europei indossassero una tuta blu sporca di grasso d’officina, ma questa totale omologazione al renzismo i leader europei se la potevano proprio risparmiare.