Una Repubblica à la carte

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea – 5 settembre 2017

Se Garibaldi avesse immaginato come sarebbe andata a finire, forse non si sarebbe mai mosso da Nizza.

Credo che neppure i Padri Costituenti avessero sospettato che l’ordinamento regionale, da realizzarsi sotto l’egida di un’unica Carta, avrebbe prodotto, invece, una Repubblica à la carte…

Hanno cominciato il Veneto e la Valle d’Aosta con i vaccini, ma è solo l’inizio.

Poco alla volta tutte le Regioni decideranno come, quando e quali leggi della Repubblica applicare.

Basta con queste imposizioni uguali per tutti!

E’ ora di finirla con questo menù unico, con questa sorta di dittatura gastronomica, come fossimo al ristorante Casali di Cesena…

Qualcuno vuole vaccinarsi? Affari suoi!

In Veneto, ai bambini, fin dalla scuola materna, una volta la settimana, sarà somministrato un grappino. E’ dimostrato, infatti, che per reggere meglio l’alcol da grandi, è necessario imparare ad ubriacarsi da piccoli.

In Alto Adige sarà abolito l’obbligo d’indicare la data di scadenza degli yogurt.

Gli stomaci non sono tutti intolleranti. Sono diversamente sensibili.

In Sardegna saranno accolti solo gli immigranti che dimostrino di conoscere il Codice barbaricino e la Carta de Logu.  E che, soprattutto, sappiano a memoria la formazione del Cagliari che vinse lo scudetto.

Tutti i comuni dovranno accoglierli, purché siano neri, ma proprio neri, e in numero non superiore a cinque: quattro mori, più un riserva.

Il Governatore della Campania, sta pensando ad un’ordinanza che renda facoltativo il rispetto dei segnali stradali. E soprattutto dei semafori, le cui indicazioni potranno essere considerate come dei semplici consigli. E’ assurdo che La libertà dei cittadini sia limitata da delle banali lampadine colorate!

Il futuro presidente della Sicilia ha in mente di impedire la navigazione nello Stretto.

Se c’è riuscito Grillo… chiunque potrà arrivare a Messina a nuoto.

Potrei continuare a scrivere cavolate…

Ma l’ho fatta già troppo lunga, e me ne scuso.

E d’altronde la cialtroneria della classe dirigente induce al cazzeggio.

Ma non me ne sto lamentando, anzi!

Se avessimo dei governanti seri, competenti e responsabili…a questo punto ci saremmo anche stufati.

Così, invece… ancora non ci siamo neppure abituati…

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