di Luigi Altea 31 gennaio 2016
E meno male che questo è l’anno della Misericordia!
Chissà cosa avrebbero detto se fosse stato, invece, l’anno della penitenza…!
Il Circo Massimo, ieri, più che invaso, sembrava invasato da una moltitudine di fanatici che, compresi i topi di fogna fascisti e le anime “de li mortacci sua”, forse erano addirittura anche più di due milioni…
Confesso che, nel confuso zampillio di scomuniche, di minacce e di anatemi, non ho capito molto; tranne che, contrariamente al Dio che non vuole sacrifici ma misericordia, loro invocavano misericordia per se stessi e sacrifici per gli altri…Ma che bravi cristiani!!
Credo anche di aver capito che se i genitori di Adinolfi, Gasparri, Giovanardi e altri dei presenti, avessero fatto ricorso alla maternità “assistita”, forse il risultato sarebbe stato migliore…
Una cosa, tuttavia, è certa: avevano lo sguardo fisso, rivolto al passato, al paradiso terrestre perduto, a Adamo ed Eva.
Guardare indietro, però, equivale a creare giorni uguali, anni in copia carbone di altri anni, amori in fotocopia di altri amori…
Il bel tempo andato…non era poi così bello: odorava di zolfo, di carni umane arrostite, era popolato da forche e forconi…
Sorridiamo, invece, ogni mattina al tempo che viene, al futuro che si annuncia, all’amore possibile, ad ogni amore possibile…