Autore originale del testo: Hermann Hesse
L’hai davvero scordato,
che il tuo braccio al mio braccio s’intrecciava
e che un piacere smisurato
dalla tua mano alla mia mano
dalla mia bocca alla tua passava,
e che il tuo crine biondo
per tutta una fugace primavera
fu il mantello del mio amore,
e musica e profumo era quel mondo
che ora se ne sta lì grigio e annoiato
da tempeste d’amore, dalle nostre follie non più cullato?
Il male che a vicenda ci facemmo
il tempo lo cancella, lo dimentica il cuore;
ma le ore beate si fermano per sempre
in un interminabile splendore.
Hermann Hesse, da “Sull’amore”
Furtivo sul diario di Francy