di Luigi Altea, 11 marzo 2017
Avremo un altro ticket.
Renzi forse si è convinto di non essere bastevole a se stesso.
Anche nei sacri testi è scritto che “non è cosa buona che l’uomo sia solo”.
Adamo, infatti, era triste…finché non arrivò Eva.
Matteo sarà raggiunto da Martina!
Il ticket sarà formato, appunto, da Matteo e da Martina.
Non sarà proprio come Romeo e Giulietta, o come Tristano e Isotta.
Probabilmente sarà come Culo e Camicia, oppure come Pappa e Ciccia.
Si vedrà.
E’ presto per fare previsioni ragionevoli. Per ora è chiaro quale sarà il ruolo di un attivissimo Matteo, mentre resta sfumato quello di Martina.
Si accontenterà Martina, erede di una grande tradizione, di fare da semplice apostrofo rosa tra il candore di una Margherita e quello di un Giglio?
Non si sa.
Resta il fatto che Renzi, abituato a dormire sempre sul fianco destro, aveva bisogno di una copertura su quello sinistro. Ci penserà Martina.
Si chiama condivisione, solidarietà.
Se vedrete Martina con un vassoio in mano correre trafelato da Matteo, non pensate alla umiliazione servizievole di un cameriere, e ancor meno alla piaggeria di un suddito.
Sarà semplicemente una metà del ticket che porterà la parola all’altra metà.
Perché Matteo sarà il Verbo e Martina il suo portaparola.
Così si andrà avanti per un bel po’….
Finché non ci convinceremo che nessuno è il gigante dei propri sogni, ma neppure il nano delle proprie paure.
Finché non capiremo che anche Matteo, come tutti noi, è nato il giorno del suo compleanno…
Intanto avanti col Ticket e tackete, ticket e tackete, ticket e tackete…