Autore originale del testo: Carlo Michelstaedter
Questa notte, Il cineasta si è divertito a farmi vedere immagini oscene,
sussurravi a bassa voce parole sconce nel dialetto dei nostri avi
e queste parole pronunciate dalle tue labbra avevano il potere di eccitarmi come mai.
Queste parole nella lingua madre, sconosciuta, avevano potere su di me:
Tutti i vizi mai consumati da generazioni e generazioni, tutte le infedeltà mai commesse, tutto, una intesa totale, una esplosione di oscenità precipitose.
Abbiamo iniziato ad amarci.
E tutto mentre intorno il paesaggio era incantato,
un paesaggio Natale e invernale dove la tua figa
si trasformava in una fonte di acqua magica di montagna,
fresca, saltellante – sorgente di vita
o dell’ultimo sorso di acqua prima della morte


