Fonte: facebook
Gianpiero Cassina – 17 novembre 2014
Ancora a proposito della burocrazia, chiamata in causa anche in questi giorni anche per i disastri ambientali, vorrei sottolineare un fatto. Con la riforma della pubblica amministrazione (Bassanini e Amato ci hanno messo del loro. Entrambi ancora ottimamente collocati!) proprio per combattere la burocrazia si è di fatto introdotto lo “spoil system”, minando l’imparzialità della pubblica amministrazione. Oggi i cosiddetti burocrati (quelli di livello dirigenziali) sono tutti di nomina politica! Sarà colpa dei travét! Negli anni “90 prima del rilascio delle licenze edilizie era previsto il parere degli allora “Servizi di Igiene Pubblica, Ambientale e Tutela della salute nei luoghi di lavoro”: per quanto mi riguarda pretendevo tra l’altro dai miei collaboratori la verifica delle superfici drenanti (realizzabili anche con grigliati sulle superfici esterne di calpestio).Poi ci sono state le semplificazioni (il parere sanitario aggiungeva solo qualche giorno ai tempi del rilascio) Oggi qualcuno le verifica? mi auguro di si. Dico questo perché le esondazioni di questi giorni dipendono soprattutto (con il contributo dell’abusivismo edilizio) dalla riduzione insensata delle superfici drenanti non solo per la quantità della cementificazione, ma anche per la cattiva qualità del costruito. Sul punto sono d’accordo con Renzi: le amministrazioni locali hanno grandissime responsabilità.
