I vini rosati secchi non sono sempre stati presi sul serio a tavola, ma possono essere molto più di un aperitivo e la loro versatilità ti offre ogni sorta di opzioni.
Gli ultimi anni hanno anche visto una maggiore attenzione da parte di enologi, sommelier e critici sui cosiddetti vini rosati gastronomici, creati per offrire una maggiore complessità a tavola.
Una cosa fondamentale da considerare quando si abbinano i vini rosati al cibo è che i vini possono essere prodotti da tante varietà di uva, in climi diversi e in una gamma di stili, dai tempi di macerazione variabili a quelli di invecchiamento in botta.
Ciò significa che hai molta scelta, quindi prova a pensare al carattere dei vitigni che sono stati utilizzati e all’intensità, struttura e livello di acidità del vino, come faresti nella maggior parte delle situazioni di abbinamento gastronomico.
Consigli generali sull’accoppiamento
Come regola molto generale, gli stili più leggeri di rosé tenderanno ad abbinarsi meglio a cibi più delicati, come insalate fresche o salumi. Tuttavia, i vini rosati più corposi, realizzati con uva più matura e maggiore struttura, hanno maggiori probabilità di resistere a carni alla brace o cibi speziati e saporiti.
Ecco un riepilogo degli abbinamenti che funzionano meglio:
· Rosati secchi leggeri – ad es. la maggior parte dei rosati provenzali, rosati a base di Pinot Nero della Borgogna e della Loira e Bardolino Chiaretto italiano. L’equivalente più vicino a questo stile di rosé sono i vini bianchi secchi come il Pinot Grigio e si adattano bene con insalate leggere, primi piatti e riso, soprattutto a base di frutti di mare, crostacei crudi e poco cotti, pesce alla griglia e formaggi di capra.
· Rosati leggermente secchi, ad esempio altri rosé della Loira e tradizionali portoghesi con un tocco di dolcezza come il Rosé d’Anjou e il Mateus Rosé. Se preferisci questo stile a quello sopra puoi berlo con cibi simili anche se probabilmente avrà più successo con le insalate che con il pesce crudo. Si accompagna perfettamente con curry leggermente speziato e piatti a base di riso.
· Rosati eleganti e fruttati. Beveteli con frutti di mare come aragosta, salmone scottato, tonno o anatra e agnello raro cucinato delicatamente. Buoni anche con formaggi a crosta bianca come Camembert e Brie purché non siano troppo maturi.
· Spumante rosato. Copre una gamma di stili da secco a medio secco. Quelli più leggeri e asciutti sono ideali da bere durante le feste, quelli più dolci possono essere accompagnati da torte, muffin e crostate di frutta.
· Champagne Rosé – Anche in questo caso c’è una variazione di stile tra quelli più leggeri e quelli più corposi. Gli stili più leggeri si adattano alle tartine e al tipo di alimenti menzionati al punto 1. Lo champagne rosato più sostanzioso può accompagnare aragoste alla griglia e agnello alla griglia e arrosto o selvaggina come piccione, fagiano o gallo cedrone.
Il Vino Rosè è una categoria spesso trascurata. È un peccato, pensiamo, perché è perfetto per le calde giornate estive, abbinato praticamente a qualsiasi cucina dal clima caldo. Servito freddo, è più rinfrescante di qualsiasi altra bevanda.
