Autore originale del testo: vecchia Talpa
Url fonte: https://vecchia-talpa.blogspot.com
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Tutti parlano di prossima guerra fra USA e IRAN, di venti di guerra. A me sentendo tanti rumori, ma niente di concreto se non qualche missile inviato su basi USA in Iraq annunciati con grande anticipo e nessuna reazione da parte USA, fino ad adesso. mi puzza tremendamente.
E una domanda mi assilla Quid Prodest?
E se le due potenze fossero d’accordo?
E’ chiaro che questo attacco contro un generale massacratore del dissenso del popolo iraniano e comandante dei pasdaran ha portato a distogliere l’attenzione sul più che probabile impeachment del presidente Trump. Una operazione da campagna elettorale per chetare l’amministrazione composta da falchi in prossimità delle elezioni. Insomma muovere le acque sul piano internazionale, ma senza forzare troppo la mano.
Sull’altro fronte
A novembre in Iran ci sono state grandi manifestazioni popolari, iniziate contro l’aumento del costo del carburante e poi proseguite sotto forma di feroci proteste contro il governo. Non si sa con precisione quante persone siano state arrestate e uccise durante le proteste, perché per dieci giorni il regime iraniano ha chiuso Internet, impedendo qualsiasi forma di comunicazione verso l’esterno. La repressione del regime la più violenta dalla Rivoluzione khomeinista del 1979, quella guidata dal religioso Ruhollah Khomeini che portò all’instaurazione in Iran della Repubblica Islamica.
Dopo l’attacco si è assistito ad una manifestazione pro Ali Khamenei composta da una marea di popolo , impensabile fino a qualche mese fa.
E dopo il lancio di qualche missile , ci si poteva aspettare una serie di attentati terroristici alle basi USA in Iraq. E invece ancora, fino ad adesso sembra tutto cheto.
Insomma una mossa quella USA che sembra essere un accordo a tavolino più che un affronto alla potenza iraniana.
Il tempo mi darà ragione o torto.
