Festival Economia Trento 2016: i luoghi della crescita

per Gabriella
Fonte: 2016.festivaleconomia.eu
Url fonte: http://2016.festivaleconomia.eu/programma

L’editoriale di Tito Boeri

La prima cosa che ho provato tanti anni fa quando mi sono imbattuto nelle Città invisibili di Italo Calvino è un grande senso di ammirazione. Marco Polo-Calvino era riuscito non solo ad immaginare, ma anche a costruire fino ai più piccoli dettagli e a popolare nella sua narrativa ben 55 città. Da allora i pianificatori cinesi ne hanno costruite dieci volte tante di città dal nulla, ma senza in molti casi riuscire a popolarle. Sono città visibili, ma fantasma. La crescita economica si associa quasi sempre a forti processi di urbanizzazione, ma l’urbanizzazione non è di per sé condizione perché ci sia crescita economica, come ci ricordano molte megalopoli del sottosviluppo.
Per molti anni si è pensato che la rivoluzione di Internet avrebbe ucciso le distanze riducendo i vantaggi dell’agglomerazione a pochi chilometri di distanza di molte attività produttive. In verità, le tecnologie dell’informazione hanno creato nuovi vantaggi localizzativi in prossimità di produttori consolidati. Il mondo non si è appiattito neanche con la globalizzazione.
Per la gioia dei ciclisti, degli sciatori e degli arrampicatori, ci sono molte salite e discese su cui cimentarsi. Il mondo economico è ancor meno piatto di quanto documentato delle mappe altimetriche dei rilievi alpini. Vero che le nuove tecnologie della comunicazione hanno ridotto grandemente le distanze negli scambi di informazioni e nelle interazioni di mercato. Ma la geografia economica del mondo segnala una crescente concentrazione della crescita economica in relativamente poche grandi città in grado di attrarre capitale umano e di stimolare l’innovazione. Le mappe del reddito pro capite rivelano dei picchi molto acuti, spesso localizzati nei luoghi che ospitano i centri di ricerca e le università di eccellenza.
Non sono, infatti, necessariamente i vecchi centri e le vecchie periferie del dopoguerra o anche della fine del secolo scorso a eccellere. La gerarchia economica non solo dei paesi, ma anche delle città è profondamente cambiata ed è in continua evoluzione. Ci sono molte “new entry” e molte retrocessioni nelle gerarchie urbane del mondo.
Lo studio della crescita economica e demografica di queste nuove realtà è fondamentale per capire non solo gli ingredienti che sono necessari per la crescita economica, ma anche il loro mix ottimale, le ricette che occorre applicare se si vuole stimolare la crescita. Conta la scala, la dimensione delle città, perché solo grandi mercati del lavoro possono offrire opportunità ai talenti più svariati, promuovendo l’incontro fra la domanda e l’offerta di competenze e permettendo alle cosiddette power couples, coppie di talenti, di poter realizzare i sogni di entrambi i membri della coppia.
Perché queste economie di agglomerazione si realizzino è importante che il contesto favorisca la circolazione delle idee e le reti di contatti fra individui. Ma contano tantissimo anche i cosiddetti amenity values, i fattori non strettamente economici che rendono un sito più attrattivo di un altro, che richiamano intelligenze da fuori. C’è molta isteresi in questi processi: si mettono in moto processi virtuosi o viziosi, non appena una realtà locale decolla oppure comincia ad avvertire i primi segni di un declino. Ed è difficile arrestarli, ammesso che si voglia farlo.
Quando una città decolla, la crescita dei prezzi delle case trascina con sé anche i prezzi di molti altri beni. Accanto a grandi ricchezze si possono creare nuove povertà di persone che si vedono ridurre vertiginosamente il proprio potere d’acquisto dall’aumento del costo della vita. I piani urbanistici, le restrizioni imposte alla densità abitativa possono accentuare questo fenomeno, mentre adeguate reti infrastrutturali possono permettere contatti tra individui anche nell’ambito di città diffuse.
Al crescere della dimensione delle città c’è comunque sempre un forte rischio di creare segregazione abitativa e marginalità sociale. Per queste ragioni, è bene che l’Europa non si trovi ulteriormente impreparata nel gestire lo shock demografico (oltre che sociale e culturale) associato all’arrivo di milioni di rifugiati dai teatri di guerra. Ed è bene anche riflettere sul ruolo che la sharing economy, le tante piccole opportunità di lavoro autonomo create dalle grandi piattaforme che promuovono il contatto fra domanda e offerta sulla rete, possono avere nell’affrontare i problemi sociali di molte periferie urbane.

La X edizione del Festival ci ha fatto intuire quanto il contesto urbano, e l’ampiezza e la natura delle reti di relazioni che permette di sviluppare, siano importanti nel promuovere o inibire la mobilità sociale.
Questa XI edizione vuole studiare più a fondo il territorio, affrontando un’area riscoperta solo di recente dagli economisti: l’economia dello spazio, della geografia. Ospiteremo economisti, urbanisti, demografi e sociologi esperti di processi di agglomerazione. Daremo spazio a chi ha oggi o ha avuto in passato un ruolo attivo nel governo di questi territori, consapevoli che la crescita rapida o il declino di un’area pongono complessi problemi di governance, non solo a livello locale.

Tito Boeri
Direttore scientifico Festival dell’Economia

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FESTIVAL ECONOMIA TRENTO 2016 – XI edizione – 2/5 giugno

PROGRAMMA

02  giugno   15:30

Dove va il lavoro

L’economia postindustriale, basata sul sapere e sull’innovazione, sta cambiando profondamente il mercato del lavoro, sia per la tipologia dei beni prodotti sia per le modalità e, soprattutto, per le località in cui vengono realizzati, creando enormi disparità geografiche tra regioni e città del mondo. Una radicale redistribuzione di impieghi, popolazione e ricchezza, un processo già avanzato negli Stati Uniti e destinato a diffondersi nei prossimi decenni in ogni angolo del Vecchio continente, Italia compresa. Esploreremo questa “nuova geografia del lavoro” visitando città in ascesa, che vedono fiorire un virtuoso intreccio di buoni impieghi, talento e investimenti, e città in declino.

Introduce Tito Boeri

Teatro Sociale – visioni
02 giugno  17:00

Il rallentamento globale: cause e prospettive

L’economia mondiale attraversa uno dei periodi di rallentamento più lunghi della storia, iniziato con la crisi dei subprime negli Stati Uniti e proseguito con la crisi del debito sovrano in Europa, e ora con l’apparente rallentamento delle economie emergenti. Quali sono le radici di questo problema globale? Quanto pesa la crisi dell’euro? E quali le prospettive future, soprattutto delle economie emergenti?

Introduce Giorgio Fodor

Palazzo della Provincia – Sala Depero – visioni
02 giugno  18:30

Inaugurazione

Piazza Duomo – inaugurazione
02 giugno  20:00

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
02 giugno   20:30

La grande scommessa (The big short)

Regia di Adam Mckay
Con Brad Pitt, Christian Bale
USA (2015)

Non c’è nulla come il cinema, che è finzione elevata ad arte, per svelare le finzioni dei luoghi dello sviluppo finanziario. Anche la teoria economica oggi riconosce che questa finanza non genera né crescita né benessere sociale.

A cura di Marco Onado e Andrea Landi

Cinema Modena – cineconomia
02 giugno   21:00

Repubblica in festa – Sull’ali dorate

Concerto in occasione della Festa della Repubblica
A cura del Coro e dell’Orchestra del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda

Direttori Juliàn Lombana, Lorenzo Donati, Maurizio Petrolo
Musiche di Rossini, Verdi, Morricone

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Auditorium Santa Chiara – concerto del 2 giugno
02 giugno   21:00

Inventare gli spazi pubblici

Due grandi maestri dialogano sulla creatività, il rapporto con lo spazio pubblico, il conformismo, i vincoli del mercato e quelli delle norme urbanistiche.

Coordina Giangiacomo Schiavi

Teatro Sociale –  testimoni del tempo
03 giugno  09:30

Agglomerazioni

Quali sono le cause delle differenze di performance tra mercati del lavoro locali? Quanto sono importanti il capitale umano, la creatività e la diffusione della conoscenza? Per rispondere a queste domande partiremo dall’analisi dei distretti industriali della “terza Italia”. Ci concentreremo poi su diverse città europee, viaggiando indietro nel tempo fino alla Firenze di Leonardo e alla Londra di Shakespeare. Infine, studieremo l’entrata di grandi stabilimenti manifatturieri stranieri in diverse località africane.

Introduce Alessandro Rossi

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – le parole chiave
03 giugno  10:00

Lingue e crescita economica dei territori

Nel mondo globalizzato le identità, di cui la lingua è parte fondamentale, assumono significativa importanza nei rapporti economici. Le conoscenze linguistiche rafforzano la vitalità della società e il vantaggio competitivo come fattore di produzione, innovazione ed esternalità positiva.

A cura dell’AGEBI – Associazione Genitori per un’Educazione bilingue e dell’Associazione italo-tedesca per l’Europa
Coordina Paolo Magagnotti
Intervengono Alfred Aberer, Martin Dodman, Alessandro Lunelli

Fondazione Franco Demarchi – Aula Magna – confronti
03 giugno 10:00

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
03 giugno   10:00

Le regioni per la crescita

Se i luoghi contano per la crescita, la grande differenza geografica italiana rende inevitabili anche forti differenze nelle politiche regionali. Esistono comuni criteri e parametri per misurarne la bontà e l’efficacia? A confronto i governatori di alcune tra le più importanti regioni italiane.

Coordina Nunzia Penelope

Palazzo della Provincia – Sala Depero – dialoghi
03 giugno  11:00

Conflitti religiosi, migrazioni e crescita

Esiste un rapporto tra persecuzioni religiose, migrazioni collettive e crescita economica? Diversi significativi episodi storici dell’Europa del passato sembrano documentarlo: tra gli altri l’impulso dato alla crescita commerciale di Livorno dagli ebrei sefarditi esuli dalla Spagna dopo la presa di Granada, il contributo degli ugonotti espulsi dalla Francia allo sviluppo tecnico di particolari lavorazioni d’avanguardia (orologi) a Ginevra e a Erlangen, e tanti altri aspetti delle migrazioni di minoranze religiose europee nei secoli dell’età moderna. Celebre fra tutte la vicenda della colonizzazione della baia del Massachusetts da parte dei puritani del Mayflower.

Introduce Eliana di Caro

Sala Filarmonica – nella storia
03 giugno   11:00

L’esperienza delle città della cultura

I fattori immateriali concorrono a delineare la competitività dei luoghi, la loro capacità attrattiva, lo sviluppo di risorse e talenti, molto più di quanto si è portati a credere. Le Città capitali europee e le Città capitali italiane della cultura come movimento capace di produrre cambiamento, evoluzione e rigenerazione dei luoghi.

A cura del Centro OCSE LEED di Trento
Intervengono Lucio Argano, Claudio BocciAlessandro Riccini Ricci, Mattia Palazzi

Ex Convento Agostiniani – Sede OCSE –  confronti
03 giugno   11:30

Est Ovest Nord Sud

Germania e Italia sono due paesi con forti squilibri territoriali al loro interno. Si esprimono sull’asse Est-Ovest in Germania e su quello Nord-Sud in Italia. Cosa può imparare l’Italia dall’unificazione tedesca? E in che misura l’esperienza del Mezzogiorno d’Italia può essere rilevante per le politiche di coesione in Germania?

Coordina Hans Jürgen Jakobs

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – visioni
03 giugno  12:00

L’innovazione è un pranzo di gala?

Cosa c’è dietro alla capacità innovativa delle aziende, l’impulso del mercato concorrenziale o la capacità di cooperare tra imprese? Dipende. I primi motori dell’innovazione di prodotto e di servizio sono i consumatori che – vuotando o riempiendo i carrelli della spesa – spesso indicano cosa funziona e cosa no nelle strategie aziendali. Non si può però dimenticare che le grandi imprese spesso insegnano a innovare al resto dell’economia, cooperando con le più piccole, per sopravvivere alla competizione senza gonfiare i bilanci aziendali.

A cura de lavoce.info 
Con Vincenzo Boccia, Paolo Collini, Gregorio De Felice, Daniela Vinci
Introduce Francesco Daveri
Coordina Pino Donghi

Palazzo della Provincia – Sala Depero – forum
03 giugno  14:30

Sicurezza del territorio, il digitale come nuova leva di sviluppo

Grazie alla partecipazione dei massimi esperti e referenti nazionali e locali, l’evento affronta il tema della gestione integrata della sicurezza. Un nuovo, più efficace modello, che abilita anche la crescita territoriale grazie al digitale come strumento per garantire maggiore coesione sociale. Il modello sta prendendo forma in Trentino e può proiettarsi su scala nazionale.

A cura di Trentino Network
Coordina Alessandro Longo
Intervengono Roberto Baldoni, Carlo Daldoss, Andrea Di Nicola, Maurizio Graziano, Giulio Santagata, Alessandro Zorer

Casa della SAT – confronti
03 giugno   14:30

Ristrutturazioni, competitività e crescita

Palazzo Geremia – dialoghi
03 giugno  15:00

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
03 giugno  15:00

Lo stato parallelo. La prima inchiesta sull’ENI tra politica, servizi segreti, scandali finanziari e nuove guerre. Da Mattei a Renzi

A cura di Chiarelettere
Ne discute Federico Fubini

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
03 giugno   15:00

Politiche familiari per la crescita di un territorio

Fra gli ingredienti determinanti per stimolare la crescita economica e demografica di un territorio ci sono le politiche family friendly, in grado di scardinare i tradizionali modelli sociali, economici e culturali e creare un contesto dove nascere e dove crescere.

A cura dell’Agenzia della Famiglia della Provincia autonoma di Trento
Coordina Francesca Gennai
Intervengono Luciano Malfer, Anna Zattoni

Fondazione Franco Demarchi – Aula Magna – confronti
03 giugno  15:00

Come Botero può sconfiggere Pablo Escobar

Pacificazione della Colombia e trasformazione urbana a Medellin: la città simbolo del narcotraffico ha saputo rinnovarsi comprendendo che la violenza si combatte contrastando le ingiustizie sociali e costruendo opportunità di vita dignitosa per tutti, con servizi, diritti e crescita del capitale umano.

A cura del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, di ACCRI Ong e della Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento
Coordina Mauro Cereghini
Intervengono Jairo Agudelo TabordaMario Enrique Vargas Sáenz

Ex Convento Agostiniani – Sede CFSI –  confronti
03 giugno   15:00

Gli aspetti economici e politici della migrazione dei profughi

L’Europa è oggi esposta a un flusso di profughi senza precedenti. Quali sono le possibili conseguenze politiche ed economiche di queste migrazioni? Molte risposte possono venire dall’analisi di precedenti spostamenti di rifugiati. Ripercorrere questi episodi ci serve anche a non ripetere gli stessi errori del passato.

Introduce Paola Pica

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – visioni
03 giugno  15:00

CIGI lecture – Server, cavi e attacchi di squali: perché e dove vengono scambiate le valute

Una parte importante delle transazioni valutarie mondiali non avviene nei paesi che emettono le valute scambiate, ma a Londra, Tokyo e New York. La domanda è: perché? La risposta sono i cavi sottomarini in fibra ottica, rivestiti in kevlar per proteggerli dagli attacchi degli squali, che hanno cominciato a essere posati sul fondo degli oceani nel 1989.

Introduce Stefano Lepri

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – visioni
03 giugno  15:00

La crescita dell’Italia tra pubblico e privato

Confronto tra i relatori sullo sviluppo del Paese, dal punto di vista di attori sia pubblici che privati, che hanno il compito istituzionale di sostenere la crescita dell’Italia.

A cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Coordina Alessandro Plateroti
Intervengono Giuseppe Guzzetti, Michele Iori

Palazzo della Provincia – Sala Depero –  confronti
03 giugno   15:30

I non luoghi della crescita: le filiere produttive

I fattori di crescita di un territorio, quali capitale umano, centri di ricerca, internazionalizzazione, determinano anche la presenza di filiere produttive tra Nord e Sud Italia. Le filiere sono dei “non luoghi”, ove i legami tra le imprese favoriscono lo sviluppo dei territori.

A cura di GEI – Gruppo Economisti di Impresa
Intervengono Gregorio De Felice, Massimo Deandreis, Massimo Guagnini, Gianfranco Viesti

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – confronti
03  giugno   15:30

Migranti e rifugiati: esperienze e progetti a confronto

Le ondate di immigrazione e l’arrivo dei rifugiati rendono più difficili i rapporti tra Nord e Sud dell’Europa: il nostro continente non sembra più in grado di gestire le relazioni con il Sud del mondo e la crisi umanitaria che ci arriva in casa. A confronto esperienze e progetti di due grandi organizzazioni internazionali.

Coordina Karima Moual

Sala Filarmonica –  intersezioni
03 giugno   16:00

Da Marco Polo al web. Come cambiano gli spazi e i luoghi

Lo spazio come estensione, distanza, misura viene annullato dalla globalizzazione della rete.
I luoghi invece, come fattori di identità e culture, esaltano il loro valore.

Introduce Giovanni Stefani

Palazzo Geremia – intersezioni
03 giugno   16:00

Tecnologia e crescita: il caso americano

I poli tecnologici della crescita americana si stanno moltiplicando ben oltre la West Coast e New York: dalle ricadute delle grandi università ad Austin e Boston a Portland, la “città degli ingegneri” a Seattle, dove hanno il loro quartier generale Amazon e Microsoft. Un viaggio negli USA alla scoperta delle relazioni tra i diversi luoghi e la crescita tecnologica.

Introduce Patricia Thomas

Teatro Sociale –  intersezioni
03 giugno   16:30

Edificabilità bene comune. La disciplina dei prezzi immobiliari è indispensabile per lo sviluppo sostenibile e la stabilità delle nazioni

A cura di Cacucci Editore
Ne discute Angelina Principe

Biblioteca comunale – Sala Manzoni –  incontri con l’autore
03 giugno   17:00

Lettera 22, bellezza è utopia

Mini-pièce teatrale e musicale dedicata alla figura di Adriano Olivetti, che mette in scena una storia di valore e di valori, in modo essenziale e antiretorico. Dibattito finale con rappresentanti dell’imprenditoria locale.

A cura degli autori Rolando Lucchi e Fabio Turchini

Palazzo Roccabruna – confronti
03 giugno   17:00

Chi possiede le nostre città?

Dalla crisi del 2008 in poi, una gran quantità di edifici e terreni nelle aree urbane è stata acquisita dalle imprese. È una trasformazione che comporta conseguenze profonde e significative per l’equità, la democrazia e i diritti.

Introduce Eugenio Occorsio

Palazzo della Provincia – Sala Depero –  intersezioni
03 giugno   17:00

INET lecture – La Cina continuerà a correre?

Negli ultimi cinque anni la Cina ha rallentato. Tuttavia la crescita economica potenziale della seconda economia del mondo rimane al di sopra del 6% all’anno. Ma bisogna trovare il mix giusto di riforme strutturali e politiche fiscali e monetarie espansive per realizzare questo potenziale. Solo così la Cina potrà continuare a trainare l’economia globale.

Introduce Rob Johnson
Coordina Federico Fubini

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – visioni
03 giugno   17:30

Tra sharing economy e welfare di comunità

Confronto tra esperienze e ipotesi di welfare che si autosostiene e di economia che costruisce legame sociale.

A cura della Fondazione Franco Demarchi
Coordina Gino Mazzoli
Intervengono Giovanni Fosti, Giovanni Teneggi, Donatella Turri

Fondazione Franco Demarchi – Aula Magna –  confronti
03  giugno   17:30

Il caso Atlante

Può un fondo finanziato quasi interamente dalle banche salvare le banche? E come liberarle dalla montagna di crediti deteriorati? Ne parla l’ideatore del fondo Atlante.

Introduce Andrea Cabrini

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – Spotlight
03 giugno   18:00

Da Calais a Idomeni: paure e speranze dei migranti

Insieme a Lampedusa, due sono i luoghi divenuti simbolo del grande esodo contemporaneo: Idomeni, in Grecia, al confine con la Macedonia, e Calais, in Francia, a pochi chilometri da Bruxelles. Due inviati di RaiNews 24 hanno raccolto le testimonianze dei migranti, le loro paure, le loro ansie, le loro lotte, la loro voglia di vivere, la loro speranza di una vita migliore.

A cura di RaiNews 24
Interviene Ilario Piagnerelli

Cinema Modena – focus
03 giugno   18:00

Luoghi e tempi della crescita agroalimentare dopo EXPO

Come e dove si diffondono crescita e innovazione nel sistema agroalimentare? Una tavola rotonda per discutere la legacy di Expo 2015 e valutare le opportunità offerte dal progetto Human Technopole 2014.

A cura della Fondazione Edmund Mach
Intervengono Alberto Nucciarelli, Fabio Pammolli, Andrea Segrè, Matteo Vittuari

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – confronti
03 giugno   18:00

La città degli eventi

Si ritiene spesso che l’offerta frenetica da parte delle città di eventi e istituzioni culturali sia un fattore propulsivo dello sviluppo economico. Ma quanto contano realmente le cosiddette cultural amenities nella crescita economica a livello locale? Cosa ci dicono i tre casi significativi di Atene, Bilbao e Torino, con esiti molto diversi tra loro? Le città hanno davvero bisogno di tutta questa cultura?

Introduce Giovanni Semi
Coordina Rosa Polacco

MUSE – Museo delle Scienze – dialoghi
03 giugno   18:00

Da luogo della marginalità a luogo della crescita. La nuova mappa socio-economica della montagna italiana

Dal 1951 ad oggi la montagna italiana è stata fortemente caratterizzata da spopolamento e abbandono. Se la popolazione negli ultimi sessant’anni è infatti cresciuta di 12 milioni di persone, la montagna ne ha perse 900mila. Vi sono però delle eccezioni virtuose, dove vi è stata crescita e sulle quali vale la pena di riflettere per evitare il rischio di un ulteriore impoverimento della montagna e della sua funzione primaria nell’identità territoriale, economica e sociale del Paese.

A cura di tsm-Trentino School of Management, Università degli Studi di Trento, Censis
Intervengono Marco Baldi, Mauro Marcantoni, Ugo Rossi, Annibale Salsa, Enrico Zaninotto
Coordina Marco Albino Ferrari

Palazzo Geremia – confronti
03 giugno   18:30

Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione

A cura di Editori Laterza
Ne discute Eva Giovannini

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
03 giugno   18:30

Comunità cooperative per rigenerare economie di luogo

I soggetti dell’economia sociale riconoscono nel territorio un elemento costitutivo della loro missione. Le trasformazioni profonde della dimensione comunitaria richiedono un loro riposizionamento altrettanto significativo, che ridefinisca i fondamenti della coesione sociale.

A cura della Federazione trentina della Cooperazione e di EURICSE – European Research Institute on Cooperative and Social Enterprise
Intervengono Carlo Borgomeo, Carlo Borzaga, Mario Calderini, Marina Castaldo

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro –  confronti
03 giugno   18:30

Divari territoriali e contrattazione: quando l’uguale diventa diseguale

L’uguaglianza dei salari nominali tra le regioni italiane può causare inequità e inefficienza se si considerano le sue implicazioni per il mercato delle abitazioni, i prezzi, i salari reali e i tassi di disoccupazione. L’unificazione tedesca tra Est e Ovest ha qualcosa da insegnarci riguardo a come affrontare il divario Nord-Sud.

Coordina Roberto Mania

Sala Filarmonica – alla frontiera
03 giugno   18:30

New York-San Francisco (via Pechino). Diversità e conflitti

Poche città al mondo offrono un mix così vario come San Francisco e New York in termini etnici, sessuali, politici, culturali. Ma la diversità ha come lato oscuro la diseguaglianza e genera conflitti. Un racconto in prima persona sui luoghi della crescita globale.

Introduce Paolo Possamai

Auditorium Santa Chiara – intersezioni
03 giugno   19:00

Come superare Dublino?

Le norme europee sulla responsabilità dei singoli paesi nell’accoglienza dei profughi sono inique perché non permettono di suddividere l’onere dell’accoglienza su tutti i paesi dell’Unione e non solo su quelli di primo ingresso. Ma anche i piani di ricollocazione non hanno sin qui funzionato. Cosa si può fare per convincere tutti i paesi dell’Unione ad accogliere una parte dei profughi?

Introduce Sergio Briguglio

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – visioni
03 giugno  20:30

I compagni

Regia di Mario Monicelli
Con Marcello Mastroianni, Renato Salvatori
Italia (1963)

La fabbrica come luogo dello sviluppo industriale italiano. Condizioni di lavoro inumane, solidarietà, lotte operaie. Un classico italiano per capire il clima di quei tempi e per interrogarci su quelli presenti.

A cura di Marco Onado e Andrea Landi

Cinema Modena – cineconomia
03 giugno   21:00

Geografia della corruzione

La corruzione è diffusa in tutto il nostro paese e rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla sua crescita, non solo civile ma anche sociale ed economica. Individuare le aree più esposte e le tipologie specifiche per ogni regione è assai utile all’azione di contrasto, non solo legislativa e giudiziaria ma anche culturale e sociale.

Introduce Alberto Faustini

Teatro Sociale – testimoni del tempo
03 giugno   21:00

Crowdfunding

Perché fare un crowdfunding oggi? L’arte e la cultura hanno un prezzo? Qual è il rapporto tra opere e merci? La compagnia Fanny & Alexander ci introduce, con una surreale conferenza-spettacolo sospesa tra realtà e finzione, al suo ultimo progetto teatrale sul tema dell’economia della cultura e dell’arte. Lo spettacolo si sviluppa attraverso il lancio di un crowdfunding paradossale che diviene strumento e fine dell’intera operazione drammaturgica.

Una conferenza-spettacolo a cura di Fanny & Alexander
Con Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Giorgia Turchetto e la partecipazione speciale di Michele Trimarchi in collegamento video

MUSE – Museo delle Scienze – confronti
04 giugno  10:00

Immigrazione e criminalità

L’effetto dell’immigrazione sulla criminalità è la preoccupazione principale per i cittadini dei paesi di destinazione. Dopo un’analisi dei dati di altri paesi, sarà discussa la relazione empirica fra immigrazione e criminalità in Italia negli ultimi 25 anni, in particolare riguardo al ruolo dello status legale dell’immigrato. Verranno infine indicate alcune implicazioni per la gestione della crisi dei profughi in Italia e in Europa.

Introduce Andrea Di Nicola

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – le parole chiave
04 giugno  10:00

Banche: possiamo ancora fidarci?

A cura di Mondadori
Ne discute Marco Onado

Sala Filarmonica – incontri con l’autore
04 giugno  10:00

Il Caso Panama Papers

La diffusione dei Panama Papers ha riportato d’attualità la questione dei paradisi fiscali usati da persone fisiche e da imprese. Qual è il loro ruolo nella finanza internazionale? Come si possono contrastare?

Introduce James Politi

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – Spotlight
04 giugno   10:00

Crescere senza fuggire. L’esperienza di una politica attenta ai luoghi

Negli ultimi tre anni il governo italiano si è impegnato a ridisegnare e migliorare i servizi essenziali e ad aprire spazi per le energie creative, soprattutto giovani, nelle aree interne del paese, dove prosegue una fuga verso le città. Recuperare allo sviluppo le aree interne può essere altrettanto importante che investire negli agglomerati urbani?

Coordina Antonello Caporale

Palazzo Geremia –  dialoghi
04 giugno   10:15

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
04 giugno  10:30

Ma il Sud è un luogo della crescita?

Il Sud può essere ancora un luogo su cui puntare per la crescita dell’intero Paese? O piuttosto è la zavorra di cui liberarsi, perché pesa sulle prospettive di ripresa dell’economia italiana? Due voci a confronto, una da Nord, una da Sud.

A cura di SVIMEZ – Associazione per lo Sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno
Coordina Roberto Napoletano
Intervengono Adriano Giannola, Luca Ricolfi, Michele Salvati

Casa della SAT – confronti
04 giugno   11:00

Coltivare e trattenere i migliori talenti

Confronto tra i relatori sul fenomeno della fuga dei talenti. Se la capacità di trattenere i talenti è un fattore di sviluppo della crescita di un Paese, quali sono gli strumenti per trattenere i cervelli?

A cura di Enactus Worldwide
Coordina Sergio Nava
Intervengono Paolo Balduzzi, Daniele Di Cristina, Alvin Rohrs

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro –  confronti
04 giugno   12:00

Banche, fondazioni e sviluppo economico

Lo sviluppo finanziario locale è un ingrediente fondamentale di quello economico. Ancor più in un paese di piccole imprese come l’Italia, dipendenti dal credito bancario e impossibilitate a ottenerlo a distanza. È quindi spesso la banca locale o la rappresentanza locale di una banca nazionale o estera la fonte unica di approvvigionamento. Dalla qualità di questi mercati dipende la capacità delle imprese di nascere, crescere, innovarsi, ristrutturarsi.

A cura de lavoce.info
Con Gian Maria Gros-Pietro, Chiara Mio, Umberto Tombari, Flavio Valeri, Enrico Zanetti
Introduce Luigi Guiso
Coordina Pino Donghi

Palazzo della Provincia – Sala Depero – forum
04 giugno  12:00

A occhio nudo. Le sfide del giornalismo economico

Le vicende dell’economia hanno spesso significative implicazioni politiche, sociali e anche culturali. Il giornalismo economico è in grado di coglierle? Un confronto tra l’esperienza italiana e quella di altri paesi, in ricordo di Fabrizio Forquet.

Coordina Giuseppe Laterza

Teatro Sociale – dialoghi
04 giugno   12:00

Le città nei paesi in via di sviluppo: inefficienti e invivibili?

Le città dei paesi in via di sviluppo hanno le potenzialità per stimolare la crescita economica e offrire condizioni di vita decenti, ma alcuni paesi stanno sperimentando un’urbanizzazione senza industrializzazione. Quali le cause e cosa possiamo fare al riguardo?

Introduce Pietro Veronese

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – alla frontiera
04 giugno  12:00

L’esplosione dei rifugiati in Europa: i cambiamenti economici

La dislocazione di masse di persone in Siria e in altre zone di guerra è, prima di tutto, una catastrofe umanitaria con forti implicazioni per un ampio raggio di paesi. L’ondata di profughi in Europa pone sfide economiche fondamentali. Quali gli effetti su mercato del lavoro, crescita del Pil, conti pubblici e trend demografici di una più o meno rapida integrazione dei nuovi arrivati?

Introduce Pietro Del Soldà

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – intersezioni
04 giugno  12:00

The European Banking Union. A critical assessment

A cura di Palgrave Macmillan
Ne discutono Giorgio Barba Navaretti, Aurelio Maccario, Stefania Tamburello
Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
04 giugno  15:00

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
04 giugno  15:00

L’Aquila: Il più grande cantiere d’Europa. Per quale città? Per qualche crescita?

A poco più di sette anni dal rovinoso terremoto del 6 aprile 2009, L’Aquila si presenta come un enorme cantiere a cielo aperto, con decine di gru, martelli demolitori, 3500 operai specializzati per una ricostruzione che, oltre alla città, riguarda anche 60 frazioni e gli altri 56 comuni del cratere. Ricostruire le mura e le infrastrutture, certo, ma per quale progetto? Che città sarà L’Aquila quando l’ultimo cantiere verrà smontato?

Coordina Pino Donghi

Sala Filarmonica – dialoghi
04 giugno  15:00

Gentrification. Tutte le città come Disneyland?

A cura de Il Mulino
Ne discutono Pierluigi Cervellati, Claudio Giunta

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
04 giugno  15:00

Solo le relazioni ci salveranno!

Non c’è sviluppo là dove un agglomerato non si trasforma in un luogo antropologico, là dove non c’è la possibilità di narrare per rappresentarsi e costruire un senso di appartenenza, la propria identità. Un distretto economico è destinato a morire se non sa trasformarsi in un luogo di relazioni.

A cura dell’Alleanza per le Pari Opportunità della Regione autonoma Trentino – Alto Adige
Coordina Francesca Gennai
Intervengono Riccardo MazzeoMariapia Veladiano

Casa della SAT – confronti
04 giugno  15:00

Rigenerare i luoghi della crescita

I molteplici cantieri di rigenerazione sociale, che costellano città ed aree extraurbane, sono alla ricerca di una politica che sia in grado di accompagnarli verso la sostenibilità, contribuendo, così, alla definizione di un nuovo modello di crescita. Ma quale?

A cura di EURICSE – European Research Institute on Cooperative and Social Enterprise
Intervengono Riccardo BodiniStefano Boeri, Claudio Calvaresi, Alessandro Rinaldi

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro –  confronti
04 giugno  15:00

Premiazione Concorso EconoMia

Il concorso EconoMia, svolto sul tema del Festival dell’Economia 2016, premia i 20 migliori studenti di scuole secondarie superiori italiane. Gli studenti vincitori seguiranno da vicino il Festival, approfondendo così un grande tema dell’economia contemporanea. Quale riconoscimento da parte del MIUR alle eccellenze nelle scuole italiane, verranno inoltre premiati come “Fuoriclasse della scuola” gli studenti risultati migliori nell’ambito del concorso EconoMia.
Muse – Museo delle Scienze – EconoMia
04 giugno   15:00

Un ministro delle Finanze europeo?

Può bastare un ministro delle Finanze europeo per far uscire l’Unione economica e monetaria dall’impasse in cui si trova, stimolare le riforme strutturali e rafforzare il contributo delle politiche di bilancio nazionali alla crescita dell’area? O è necessaria una riforma più complessiva dell’architettura istituzionale europea e del bilancio dell’Unione? Una riflessione a tutto campo tra due banchieri centrali a partire dal rapporto dei “5 Presidenti”.

Introduce Ferruccio De Bortoli 

Teatro Sociale – dialoghi
04 giugno  15:00

Cosa allunga la vita: geografia, reddito e longevità negli Stati Uniti

Il divario nell’aspettativa di vita fra ricchi e poveri è cresciuto ulteriormente negli Stati Uniti dal 2001 in poi. I ricchi oggi vivono in media 15 anni in più dei poveri. Per i primi non conta il luogo di residenza. Per i poveri sì: vivere in città relativamente ricche e con alta spesa pubblica allunga la vita, mentre la vita in zone rurali la riduce. Cosa possono fare le politiche abitative e sanitarie a livello locale per allungare la vita di chi ha redditi più bassi?

Introduce Luisa Grion

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – alla frontiera
04 giugno   15:00

Geografia dell’evasione fiscale

L’evasione fiscale non è distribuita uniformemente sul territorio. Lo studio dei dati per province indica quali fattori ambientali, sociali e strutturali sono maggiormente associati all’evasione. Una conoscenza assai utile per contrastare più efficacemente la grande piaga del nostro paese.

Coordina Dario Laruffa

Palazzo Geremia – testimoni del tempo
04 giugno   15:30

La diffusione delle istituzioni che rafforzano la crescita

Perché la crescita da diversi decenni si è concentrata maggiormente in alcune aree del mondo? Quanto conta nella geografia della crescita la formazione, diffusione ed evoluzione delle istituzioni?

Introduce Michael Christopher Burda
Coordina Tobias Piller

Palazzo della Provincia – Sala Depero – dialoghi
04 giugno  15:30

Smart city per la qualità della vita

La Smart City, anche nella sua declinazione cittadina, è un importante fattore di crescita e miglioramento della qualità della vita di cittadini e imprese presenti sul territorio. Un confronto tra realtà diverse per dimensioni, strutture e sviluppo.

A cura del Comune di Trento
Coordina Marica Terraneo
Intervengono Giovanna Camorali, Maurizio Napolitano, Dario Petri

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – confronti
04 giugno   16:00

Turismo montano 2.0: una leva per lo sviluppo del territorio

Le persone e i luoghi al centro di un contesto competitivo, dove le sfide strategiche delle aziende ricettive vivono il cambiamento come una grande opportunità di successo. Modelli e soluzioni finanziarie di Intesa Sanpaolo per lo sviluppo del settore turistico e alberghiero in Trentino Alto Adige.

Agenda

A cura di Intesa Sanpaolo
Coordina Mauro Federzoni
Intervengono Giovanni BortAlessandro Lepri, Marcella Morandini, Alberto Peretti, Gottfried SchgagulerRenzo SimonatoMassimo Tessitore

Palazzo Bassetti – Sede Intesa Sanpaolo – confronti
04 giugno  16:00

Costruire le città africane

Un’analisi dello sviluppo di Nairobi negli ultimi dieci anni alla luce delle predizioni delle teorie della crescita urbana sulla relazione fra decisioni di investimento, uso dei suoli e densità urbana. Come la corruzione condiziona l’evoluzione di ingombri e altezze, l’urbanizzazione marginale, il riempimento degli spazi e il risanamento dell’edilizia legale, e gli errori nella destinazione dei suoli.

Introduce Raffaele Masto

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – intersezioni
04 giugno  16:30

Rotta di collisione. Euro contro welfare?

A cura di Editori Laterza
Ne discutono Innocenzo Cipolletta, Michele Salvati

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
04 giugno   16:30

Fiducia, solidarietà e crescita

In Italia, come in Europa, occorre ritrovare la fiducia nella capacità del sistema economico di generare crescita, occupazione, benessere equamente diffuso. Solidarietà è la parola chiave per uscire dalla lunga crisi di questi anni. Le azioni del governo che vanno in questa direzione, i progetti futuri, i problemi da affrontare, le possibilità nuove che si aprono.

Intervengono Ferdinando Giugliano, Regina Krieger

Teatro Sociale – dialoghi
04 giugno   17:00

Sostenibilità, biodiversità, ecologia: tre sfide per la crescita

Oggi e sempre più nel futuro il rapporto tra città e territorio sarà condizionato dalle grandi questioni ambientali: la crescita non potrà non essere legata al delicato equilibrio che regge il nostro pianeta. Un viaggio tra la Cina e il Brasile, Parigi e Milano per scoprire problemi comuni e soluzioni originali.

Introduce Stefano Bucci

Sala Filarmonica – intersezioni
04 giugno   17:00

Il lavoro nella Sharing Economy

Innovazioni come Uber e Taskrabbit, che mettono in collegamento diretto lavoratori e clienti attraverso Internet, hanno conosciuto uno sviluppo impetuoso in molti paesi. E sempre più persone lavorano con regimi orari e organizzativi molto diversi da quelli tradizionali del lavoro alle dipendenze. Com’è il mercato del lavoro nella sharing economy? Come estendere il patto sociale ai lavoratori on-demand?

Introduce Marco Panara

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – alla frontiera
04 giugno   17:00

Tassatemi tutto ma non la casa: imposizione immobiliare, taboo e crescita economica in Italia

Quali gli effetti dell’introduzione dell’Imposta Municipale Unica (IMU) da parte del governo Monti nel dicembre 2011 sul consumo delle famiglie italiane? La lezione evidenzierà le caratteristiche principali dei gruppi di famiglie che hanno maggiormente sofferto della nuova imposizione allo scopo di identificare nuovi margini per migliorare l’attuale regime fiscale, soprattutto in ambito immobiliare.

Introduce Enrico Bronzo

Palazzo Geremia – alla frontiera
04 giugno   17:30

La coscienza dei luoghi

La crescita è il risultato di processi socioeconomici che si realizzano nei luoghi e nelle relazioni tra luoghi. Dipende dal modo in cui le economie di agglomerazione sono permeate da sistemi di valori che favoriscono la circolazione delle idee e la formazione di capitale imprenditoriale.

A cura del dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma
Coordina Fabio Sforzi
Intervengono Marco Bellandi, Giuseppe Folloni, Alberto Magnaghi

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – confronti
04 giugno  18:00

Spuntini di economia – mogli e buoi

Mini corso di geo-economia in forma di spettacolo teatrale. Il pubblico potrà interagire prendendo decisioni che condizioneranno la storia. Su appositi vassoi saranno serviti origami contenenti citazioni di economia pratica, indovinelli, definizioni e principi di finanza.

A cura della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio
Intervengono Giovanna Boggio Robutti, Chiara Catalano, Francesco De Santis, Aldo Reggiani

Casa della SAT – confronti
04 giugno  18:00

Docufilm “In the same boat”

Film documentario (70 min.)
Versione originale in inglese (sottotitoli in italiano)
Regia di Rudy Gnutti

Nel film-documentario intervengono i pensatori e studiosi più emblematici del momento: Zygmunt Bauman, Jose Mujica, Tony Atkinson, Serge Latouche, Mariana Mazzucato, Mauro Gallegati, Erik Brunjolffson… Analizziamo come la tecnologia sta cambiando la struttura sociale del lavoro, la progressiva diminuzione del ceto medio, la convenienza di una crescita sostenibile dell’economia globale e la indispensabile preservazione del Medio Ambiente. Anche se l’argomento principale del documentario sarà la necessità imperiosa di cercare nuove formule di distribuzione della ricchezza (Reddito di Cittadinanza, divisione del lavoro), vogliamo segnalare allo spettatore tutti i punti di vista essenziali in modo che possa cogliere il vero significato filosofico, sociale, politico ed economico di questa importantissima proposta globale.

Introduce Roberta Carlini 

Cinema Modena – focus
04  giugno  18:00

Come trarre beneficio dall’immigrazione: lezioni dalla Spagna del XXI secolo

Dal 1991 al 2010 il numero di stranieri residenti in Spagna è aumentato quasi di 20 volte, passando da 350.000 a 6,3 milioni. Ma nonostante il tracollo dell’economia dopo la crisi, la disoccupazione e gli attentati del 2004, non esistono partiti xenofobi e nei sondaggi l’immigrazione non è mai citata come uno dei problemi principali, contrariamente a molti altri paesi dell’Ue. Quali sono le ragioni principali di questo successo?

Introduce Lucia Magi

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – alla frontiera
04 giugno  18:00

Oasi dell’innovazione

Creatività, sviluppo e impresa declinati in ambienti apparentemente dissimili: Brunello Cucinelli e il suo capitalismo umanistico, con l’esempio del borgo di Solomeo, e Davide Dattoli, con Talent Garden, la più estesa rete di coworking in Europa.

A cura dei Giovani Imprenditori Confcommercio Trentino
Introduce Paolo Zanolli
Coordina Alessandro Papayannidis
Intervengono Brunello Cucinelli, Davide Dattoli

MUSE – Museo delle Scienze – confronti
04 giugno  18:00

Centro e periferia: la crescita delle città

Nel corso degli anni le periferie delle città sono spesso diventate quartieri dormitorio e luoghi invivibili. La parte più fragile delle città. Non è detto che debba essere così. L’importanza del progetto che Renzo Piano ha chiamato il rammendo delle periferie pone i sindaci di fronte a una sfida urbanistica, sociale ed economica: quella di ridare un senso e un’umanità alle parti delle città dove continueranno a vivere la maggior parte dei loro cittadini.

A cura de lavoce.infoCoordina Pino Donghi
Introduce Paolo Pinotti

Palazzo della Provincia – Sala Depero – dialoghi
04 giugno   18:30

Un paese al bivio: quale sviluppo?

Una società più giusta e sostenibile necessita di una crescita “inclusiva”, che coniughi la dimensione internazionale con una progettualità locale e che riduca le profonde discriminazioni economiche, giuridiche, sociali e culturali tra generi e generazioni, tra Nord e Sud, tra aree sviluppate e non.

A cura di ACLI – Associazioni cristiane lavoratori italiani e ASviS – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Intervengono Enrico Giovannini, Marco Morganti, Andrea Olivero, Roberto Rossini

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro – confronti
04 giugno   18:30

Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento

A cura di Fandango
Ne discutono Alessandro Leogrande, Linda Laura Sabbadini

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
04 giugno  18:30

I luoghi della crisi

L’Italia è a vario titolo coinvolta nei tanti centri di crisi, politica, militare ed economica del pianeta: dal Mediterraneo alla Russia, dalle ondate di migranti e profughi provenienti da Africa e Medio Oriente all’unità europea. Come dare un contributo utile per gli italiani ma anche per gli altri?

Coordina Enrico Franco

Teatro Sociale – dialoghi
04 giugno   19:00

Il futuro dei distretti industriali

I distretti industriali sono stati un importante esempio di agglomerazione delle attività produttive con significative economie esterne (dalla Silicon Valley al Lombard street ai casi italiani): ma come sono cambiati al tempo della rete?

Coordina Luca Paolazzi 

Sala Filarmonica – dialoghi
04 giugno  19:00

Turchia ed Europa

Che ruolo può occupare la Turchia in Europa? Porta di ingresso per gli immigrati e i rifugiati? Nuova area emergente, dopo l’allargamento a Est dell’Unione? Ponte verso le aree ad alta crescita demografica? Ne discutono uno dei maggiori intellettuali turchi e il mission chief del Fondo Monetario Internazionale per la Turchia.

Coordina Marco Ansaldo

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – dialoghi
04 giugno  19:00

Acceleratori e incubatori di impresa: nuovi motori di mobilità sociale

Chi si trova sulla frontiera dell’innovazione ha bisogno di vivere in un ambiente che stimoli la sua creatività. Quale migliore ambiente di quello fatto da altri innovatori? Ecco allora che stanno nascendo nel territorio veri e propri campi di innovazione e di creatività, dove l’unicità del luogo aiuta chi sta sperimentando e cercando nuove soluzioni. Questi luoghi sono gli acceleratori e incubatori di impresa, motori di crescita economica e di future imprese.

Introduce Innocenzo Cipolletta
Coordina Anna Gervasoni

Palazzo Geremia – dialoghi
04 giugno  20:30

La stella che non c’è

Regia Di Gianni Amelio
Con Sergio Castellitto, Tai Ling
Italia (2006)

Un’intera fabbrica migra dall’Italia verso il nuovo luogo della crescita: la Cina. Anche per i paesi emergenti il balzo in avanti porta con sé problemi sociali e personali, come nelle industrializzazioni del passato.

A cura di Marco Onado e Andrea Landi

Cinema Modena – cineconomia
04 giugno  21:00

Il canto dei profughi. Preludio a due voci di Human

Human è uno spettacolo che nasce dalla volontà di raccontare una specie di Odissea ribaltata. Partendo dalle epopee classiche, si cerca di comporre un puzzle multietnico a più voci, interpolando reminiscenze epiche, storiche e politiche con le vicende pulsanti e dolorose degli esuli contemporanei.
Auditorium Santa Chiara – testimoni del tempo
05 giugno  10:00

Centri e periferie

Mentre i paesi in via di sviluppo si urbanizzano ad un ritmo senza precedenti, i responsabili politici sono alla ricerca di opzioni per gestire al meglio l’espansione dello spazio urbano. Quali sono le implicazioni economiche delle diverse morfologie urbane? Una struttura urbana più compatta tende a ridurre la distanza media tra il centro e la periferia. Può questo tradursi in una migliore qualità della vita o in maggiore produttività? E qual è l’effetto della regolamentazione urbanistica sulle morfologie delle città? Con oltre quattrocento città in rapida espansione, l’India offre un contesto unico per esplorare queste tematiche, attraverso un’analisi che combina dati satellitari e dati del censo indiano.

Introduce Francesca Decimo

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze – le parole chiave
05 giugno  10:00

Attenti a quei soldi. Difendere le proprie finanze dagli altri e da se stessi

A cura di Egea – Bocconi University
Ne discute Tito Boeri
Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
05 giugno   10:00

Le autonomie che aiutano a crescere

Una riflessione sulla dialettica tra autonomia territoriale, stato nazionale e processo di integrazione comunitaria, per capire se i modelli istituzionali autonomistici possono rappresentare un fattore di crescita e sviluppo: il caso emblematico della Catalogna, nel contesto europeo.

A cura del Consiglio della Provincia autonoma di Trento
Coordina Steven Forti
Intervengono Josep Borrell Fontelles, Sergio Fabbrini

Palazzo della Provincia – Sala Depero –  confronti
05 giugno  10:15

Tutta la città ne parla

Gli ospiti e i temi, i libri e le testimonianze, gli appuntamenti del Festival raccontati ogni giorno in diretta dal pubblico della Piazza e agli ascoltatori di Radio3.

Conduce Pietro Del Soldà
A cura di Cristiana Castellotti 
Con Rosa Polacco

Piazza Duomo – Rai Radio3
05 giugno   11:00

La mappa della creatività

Da qualche decennio a questa parte, la creatività è diventata forza motrice dello sviluppo economico, tanto da essere considerata nuovo e specifico fattore produttivo. Più delle infrastrutture e delle materie prime, è la creatività, oggi, a disegnare la geografia economica del nuovo millennio.

A cura del CEST – Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari
Coordina Ivan Lagrosa
Intervengono Luciana Lazzeretti, Pier Luigi Sacco, Irene Tinagli (in videocollegamento)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro – confronti
05 giugno  11:00

Azione collettiva, consumo critico e crescita

Negli ultimi anni sono aumentate le esperienze di consumo critico organizzato e di commercio equo e solidale, così come varie forme di risparmio e di finanza etica. Confronto sul possibile contributo alla crescita economica e all’integrazione sociale, nell’attuale fase di crisi.

A cura del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento
Coordina Mario Diani
Intervengono Francesca Forno, Paolo R. Graziano, Flaviano Zandonai

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – confronti
05 giugno  11:00

Firenze: una crescita d’oro

Nel 1252 a Palazzo Vecchio torchi azionati dall’acqua dell’Arno cominciano a coniare una nuova moneta: il fiorino. È la prima moneta d’oro coniata dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente. Ed è l’atto essenziale con cui inizia la crescita di una città destinata ad avere un ruolo centrale nell’Europa medievale e moderna.

Introduce Dino Pesole

Sala Filarmonica – nella storia
05 giugno  11:00

Territorio, crescita economica e nuovo Senato

Auditorium Santa Chiara – dialoghi
05 giugno   11:00

Mobilità dei talenti e crescita economica

Le aree a forte crescita attirano persone e competenze e il boom di un’economia locale richiede una varietà di competenze tra di loro complementari. Quali sono i legami fra mobilità internazionale dei talenti e crescita negli Stati Uniti e in Europa? Qual è la varietà di competenze e culture che contribuisce al circolo virtuoso? Il ruolo chiave delle università al top delle gerarchie mondiali.

Introduce Duilio Giammaria

Palazzo Geremia – alla frontiera
05 giugno  12:00

Web, robot e la fine del lavoro

Prima le macchine sostituivano i colletti blu, ora anche quelli bianchi. E domani? Dibattito su crescita senza occupazione a partire dal libro Al posto tuo di Riccardo Staglianò (Einaudi).

Coordina Tonia Mastrobuoni

Teatro Sociale – dialoghi
05 giugno  12:00

Dietro la Smart city

Cosa c’è dietro l’agenda delle Smart cities? Come, ad esempio, compagnie come Airbnb possono essere meglio controllate dai poteri pubblici, in nome dell’interesse della città? Casi concreti come quello di Barcellona offrono soluzioni e visioni alternative anche nella proprietà e nel governo dei dati personali.

Introduce Anna Masera

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna – intersezioni
05 giugno  12:00

INET Lecture – Le nuove città come risposta alla crisi dei rifugiati

La trasformazione delle città può essere la chiave essenziale per volgere la crisi umanitaria in opportunità di sviluppo. L’analisi delle esperienze e le teorie relative offrono indicazioni interessanti a chi ha responsabilità decisionali.

Introduce Antonella Rampino

Palazzo della Provincia – Sala Depero – visioni
05 giugno  15:00

Imprenditori cercasi. Innovare per riprendere a crescere

A cura de Il Mulino
Ne discutono Paolo Guerrieri, Luigi Guiso

Biblioteca comunale – Sala Manzoni – incontri con l’autore
05 giugno   15:00

Chi sono i senza casa?

Chi è oggi un senza dimora? Perché lo si diventa? È una condizione transitoria o permanente? Gli interventi assistenziali sono sufficienti ed efficaci? Come le risposte offerte dal pubblico devono essere riviste alla luce della nuova realtà dei senza casa. Ricordando Valeria Solesin.

Introduce Roberta Carlini

Palazzo Geremia – intersezioni
05 giugno  15:00

Dove guarda l’economia civile

La globalizzazione non solo non ha fatto scomparire l’importanza del territorio, ma lo ha rilanciato: oggi si compete a livello dei territori. Mentre prima la competizione riguardava le singole imprese, oggi il destino delle stesse è legato al luogo.

A Cura della Federazione Trentina della Cooperazione e della Scuola di Economia Civile
Intervengono Marina Castaldo, Michele Dorigatti, Stefano Zamagni

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro – confronti
05 giugno  16:30

Più piccoli o meno uniti?

La crisi dell’Unione Europea, attraversata da populismo, terrorismo, migrazioni di massa e fragilità economica, sbatte il 23 giugno contro lo scoglio insidioso del referendum britannico. Il Regno Unito, da sempre euroscettico, voterà per uscire dalla Ue? E cosa c’è nel futuro dell’Europa dei 28: una maggiore integrazione, a costo di rimanere in pochi, o l’ostinato tentativo di restare tutti insieme, ma sempre meno uniti?

Coordina John Hooper

Facoltà di Giurisprudenza Aula Magna – Aula Magna – dialoghi
05 giugno  16:30

L’Europa, la Germania e 5.000 rifugiati al giorno

L’anno scorso sono arrivati nell’Unione Europea 1,8 milioni di profughi. Il flusso si è concentrato su pochi Stati e ha creato tre sfide: realizzare le infrastrutture istituzionali, abitative ecc., integrare i profughi nel mercato del lavoro e mantenere la coesione sociale, culturale e politica. Saranno analizzate le tre sfide sulla base dei dati tedeschi, quindi verranno discussi la risposta di Berlino e i limiti delle politiche di asilo Ue.

Introduce Michael Braun

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler – visioni
05 giugno  17:00

Le mappe e i luoghi dell’esclusione

In Italia molti bambini non solo crescono in condizioni di povertà materiale, ma sperimentano, soprattutto in alcuni territori, una carenza di opportunità educative, culturali e sociali. Le povertà educative reprimono talenti e ingabbiano capacità vitali per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

A cura di Save the Children Italia
Intervengono Marco De AmicisChristian Morabito

Casa della SAT – confronti
05 giugno  17:00

Come cambia la globalizzazione

Osannata da chi ne esalta i vantaggi per l’economia e contestata da quanti ne criticano la spinta omologante, la globalizzazione suscita sempre forti reazioni. I colpi della crisi, la fine della fase della grande industrializzazione cinese, le politiche industriali varate nei paesi avanzati e le nuove strategie delle imprese hanno molto ridotto la crescita degli scambi internazionali di beni e anche i flussi di investimenti diretti all’estero. Viene rivalutata l’importanza della prossimità geografica. La globalizzazione sta mutando volto: come e con quali effetti?

Coordina Regina Krieger

Palazzo della Provincia – Sala Depero – dialoghi
05 giugno  17:00

Il caso Mondadori-Rizzoli

L’acquisto di Rizzoli da parte del maggiore editore italiano ha portato l’Antitrust ad aprire una istruttoria che si è conclusa con una sentenza che impone a Mondadori una serie di provvedimenti. Valutarne l’impatto sul mercato del libro è particolarmente rilevante perché riguarda la libera concorrenza in un settore essenziale per la democrazia come quello editoriale.

Introduce Stefano Feltri

Sala Filarmonica – Spotlight
05 giugno  18:30

Sarà davvero stagnazione secolare?

Dobbiamo davvero aspettarci un lungo periodo di bassa crescita? In tutto il mondo? Quali le prospettive dei paesi emergenti? E quale il rapporto fra geografia della crescita e ceto medio del mondo? Una discussione ad ampio raggio alla luce delle nuove idee e degli spunti raccolti nei giorni del Festival.

Introduce Tito Boeri

Teatro Sociale – visioni
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