Il movimento nello spazio

per Giorgio Pizzol

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Alcune delle “cose” che tutti sanno anche se non sanno che le sanno 

  • Misuriamo le distanze “stanno” (intercorrono) fra corpi dopo aver individuato alcuni di essi come “fermi”.
  • Le distanze fra corpi “cambiano” quando i corpi si muovono, compiono movimenti.
  • Il movimento è sempre compiuto da un corpo o da una parte (da almeno un punto) di un corpo.
  • Lo spazio (il nulla) in quanto “assenza di materianon si muove, non è né fermo né in movimento.
  • Il movimento può avvenire solo se vi è “spazio vuoto” (non occupato da materia) fra i corpi.
  • Un punto che si muove “descrive” (disegna) una “figura geometrica” nello spazio.
  • Muovendo un punto nelle tre dimensioni dello spazio si possono disegnare tutte le figure possibili e pensabili.
  • Solo se vi sono (se esistono) almeno due corpi è possibile il movimento.
  • Un solo corpo nello spazio non si muove (non è né fermo né in movimento).
  • Se tutti i punti (di tutti i corpi) sono fermi non vi è, né è pensabile, nessun movimento.
  • Se non si svolge nessun movimento non vi è il tempo.
  • Se un punto si muove rispetto a un altro la distanza fra i due punti “varia” (cambia).
  • Se la distanza fra due punti varia almeno uno dei due è in movimento.
  • Ogni movimento ha un inizio, una durata e una fine nel tempo.
  • Inizio e fine sono “punti fermi” nello spazio e nel tempo.

La discussione sulle su riportate affermazioni resta ovviamente aperta.

Brano tratto da Pensiero del limite e limite del pensiero (1998)

https://www.youcanprint.it/pensiero-del-limite-e-limite-del-pensiero/b/bbd15de4-0a24-595b-aadf-996ce9a2282b

 



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