Il Pd “buono” di Barca

per Andrea Colli
Autore originale del testo: notizie di stampa/Andrea Colli

di Andrea Colli 27 dicembre 2014

L’ex ministro Fabrizio Barca è arrivato dopo “Mafia Capitale” a raddrizzare i circoli dem, lanciando un’indagine interna al partito. È ricostruibile un partito utile ai cittadini? Ci sono davvero punti di forza da cui ripartire? Il partito degenerato è battibile? Ma è davvero utile investire ancora in un partito? Nel Pd?”. Nel giorno di Santo Stefano, l’atmosfera natalizia non si è ancora dissolta. E allora, ecco che Fabrizio Barca, d’accordo con il Commissario della Capitale, Matteo Orfini, lancia (con un blog sull’Huffingtonpost ) un’inchiesta sui circoli Pd di Roma. Una mappatura, per essere più precisi, per scoprire punti di forza e aree di disagio. Ma al di là delle motivazioni anche piuttosto auliche di Barca, il Pd romano negli ultimi anni e soprattutto nelle ultime settimane, con l’inchiesta Mafia Capitale, si è distinto per congressi finiti in rissa, denunce alla Commissione di garanzia locale, sospetti di vario genere. Barca ieri scrive: “Per tentare una risposta faremo riferimento a due modelli di partito, il “partito buono” e il “partito cattivo””. Come? “Li distinguono almeno cinque caratteri che le seguenti domande consentono di cogliere: Il partito è ospitale o autoreferenziale? Lotta o traffica per gli interessi dei cittadini? Controlla e stimola gli eletti e gli amministratori o li copre? Mette i propri candidati in una casa di vetro o li vende senza garanzia? Interpreta nel territorio battaglie di cambiamento nazionali ed europee o pesta l’acqua nel mortaio?”. I caratteri sono chiari, i criteri applicativi tutti da verificare, in un contesto di guerra tra correnti che va avanti da anni. Si comincia a gennaio, conclusioni a maggio. Al di là delle buone intenzioni, sarà difficile rimettere in carreggiata un partito consumato dall’autoreferenzialità dei vecchi dirigenti e ridotto a un comitato elettorale, anche di tipo affaristico, del nuovo che è avanzato e che quindi la domanda “ma è davvero utile investire ancora nel Pd?”, va rivolta a tutto il Pd nazionale e sembra che ci sia già una risposta precisa.

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.