L’annuncio del test sul controllo della fusione nucleare in un laboratorio della California è in questi giorni oggetto di commenti entusiasti, laddove si ipotizza la possibilità di una fonte “pulita, rinnovabile e sicura”. La fusione è stata sfruttata fino ad oggi per fabbricare le bombe termonucleari. E oggi sembra più vicina la possibilità di reazioni “controllate” per produrre energia su scala industriale. Lascio agli addetti ai lavori e ai divulgatori gli argomenti per capire di che si tratta, e voglio invece avvicinarmi alla comprensione spirituale di ciò che ci viene detto.
Naturalmente sarebbe un errore criticare quello che la ricerca di punta e le tecnologie ci offrono, ma non possiamo passare la vita in uno stato di sonnolenza cognitiva. E le cose divengono manifeste quando si apprende a leggere correttamente ciò che a prima vista può apparire insignificante. Se ci limitiamo alla conquista futura della fusione nucleare, ne vedremo solo l’aspetto esterno ma non ne comprenderemo il significato completo. Come detto in altre occasioni i segni ci sono per chi vuole vederli. Non è un complotto, ma la stessa storia evolutiva dell’umanità ce ne offre lo spettacolo. Sono i segni e le firme delle entità spirituali che spingono l’evoluzione in una direzione che ci incatena alla Terra e alla materia. Queste entità accompagnano e ispirano le ricerche e lo fanno già dalla prima rivoluzione industriale. Ad uno sguardo distratto e superficiale gli incantesimi delle scoperte e delle invenzioni sono lì per entusiasmare ed infondere fiducia nella scienza, frutto di cervelli super intelligenti, di colossali investimenti e di concorrenza tecnologica.
Le entità spirituali a cui mi riferisco, arruolate nelle schiere di Mefistofele, si caratterizzano per l’elusivita’, il non farsi riconoscere e l’opacita’ dei loro interventi. Pure, non disdegnano di firmare la loro presenza. Vi sono vari esempi che riassumo. Mentre si perfezionava la prima macchina a vapore si faceva allo stesso tempo la caricatura alla Creazione. Il Creatore fa fluire spirito nell’essere umano, e questi inaugura la rivoluzione scientifica scacciandolo via simbolicamente quando crea uno spazio d’aria rarefatta. Il Cosmo è disceso fino a versare lo spirito-pneuma nell’evoluzione, ma ora lo spirito viene “spinto fuori”. La corrente spirituale avversaria incarna, e di lì a poco si plasma nella macchina un dispositivo mobile che riproduce il movimento dei corpi celesti. Ingranaggi e manovelle sanciscono l’incarnazione dei movimenti celesti, goffi e caricaturizzati. Le tecniche del vuoto da allora si sono enormemente perfezionate, permettendo i tubi a raggi catodici, le valvole termoioniche e i primi rudimentali calcolatori dotati di decine di migliaia di tubi a vuoto. Tali calcolatori permisero i calcoli necessari alla bomba atomica. Un’altra chiara firma di tali entità stava nel disegno dei dispositivi di lenti implosive a forma di dodecaedro per innescare l’esplosione. È una caricatura oscena della nostra individualità in quanto noi stessi siamo in potenza un dodecaedro centrato sulla ghiandola pituitaria dal quale possiamo emanare pensieri luminosi se pervasi da ideali morali. La luce abbagliante delle esplosioni atomiche è stata l’aperta contrapposizione alla luce eterica datrice di vita. In contrasto, quel sole artificiale pervaso di radiazione mortifera si oppone simbolicamente alla potenza rigenerativa dell’astro maggiore. Il 6 agosto è triste anniversario dell’esplosione nucleare sulla città di Hiroshima. La tradizione cristiana ha da secoli celebrato in quella stessa data del 6 agosto la Trasfigurazione del Cristo sul Monte Tabor. In essa si rivelò ai tre discepoli il Corpo di Luce. Cristo cambiò aspetto mostrandosi con uno straordinario splendore della persona e uno stupefacente candore delle gesti. Si dichiara in quel momento la figliolanza divina di Vristo mentre il candore ne richiama la trascendenza. Coincidenza di date? Caricatura oscena?
La luce derivata dell’esplosione, quel sole artificiale portatore di morte che falcio’ tante vite umane rappresenta la sarcastica caricatura della Luce eterica che accompagna la Parusia di Cristo. Quel sole artificiale vorrebbe oscurare l’impulso di Cristo e distrarre le coscienze. Aggiungo qui che il primo test atomico negli USA quel 17 luglio 1945 fu chiamato Trinità in codice. Altra coincidenza o sarcasmo?
La trasmutazione della materia inizia la trasformazione della Terra e della sua Umanità, dove le forze eteriche vitali che ci giungono dal Sole vengono caricaturizzate. È sorta una falsa luce con quel sole artificiale. Ora si sostiene che il Sole lo avremo in miniatura imitato e controllato mimando in laboratorio le reazioni di fusione. Siamo nuovi apprendisti stregoni giocando con la materia?
Per concludere, pochi altri segni inquietanti. Facciamo uso delle qualità del Silicio e della sua trasparenza alla luce, è un elemento affine alla luce e in un certo senso ne è simbolo. Non avendo affinità con l’elettricità dobbiamo alterarne la natura introducendo impurità per drogarlo, ovvero farlo soccombere all’elettricità e farne componente fondamentale dei primi semiconduttori. La mela morsicata icona di Apple non ci ricorda la rinnovata caduta dal Paradiso di cui ci parla la Bibbia?
Tra i costruttori di PC circola da tempo uno scherzo. All’ultimo modello di computer in cui è stata immessa tutta l’informazione possibile si chiede: Esiste Dio?? E il PC risponde ” Adesso sì “.