Fonte: Il Fatto Quotidiano
La Casta salta-fila per l’ultimo saluto al papa anti-Casta
Nessuna attesa: l’Ufficio del cerimoniale ha predisposto visite a orario concordato. Solo i 5 Stelle rinunciano al privilegio
Il gran cerimoniale s’è mosso. Decine di deputati e senatori vogliono rendere omaggio a Papa Francesco non soltanto alla Camera, dove ieri si è commemorato il Pontefice – ma anche di fronte alla salma di Bergoglio nella basilica di San Pietro. Un gesto comune a migliaia di fedeli, ma per il quale i parlamentari hanno ottenuto una procedura ad hoc disposta dall’Ufficio del cerimoniale, potendo così evitare le lunghe file in Vaticano: appuntamento a orario concordato, ingresso laterale riservato, possibilità di coinvolgere i parenti più prossimi.
L’Ufficio si è messo in moto martedì, inviando ai gruppi parlamentari una email per chiedere conto di eventuali onorevoli e senatori interessati al pellegrinaggio: “L’accesso alla Basilicata Vaticana – si legge nel testo – sarà consentito all’ingresso di Porta Perugino (via della Stazione Vaticana)”. Segue preghiera di far pervenire “i nominativi” dei parlamentari interessati “possibilmente con l’indicazione dell’orario orientativo per la visita e unitamente a eventuali targhe di vetture di servizio”. Il cerimoniale informa che un suo “rappresentante” penserà “ad accogliere all’ingresso della Basilica” i parlamentari. Fonti parlamentari fanno riferimento a “motivi di sicurezza”, ma la comodità è senz’altro un bel vantaggio. E infatti disposizioni simili saranno comunicate anche per i funerali di sabato.
Ieri in molti hanno approfittato delle vie brevi per onorare la salma del Santo Padre. Tutti i partiti hanno portato una delegazione a San Pietro, anche se il Movimento 5 Stelle fa sapere di “non aver usufruito dell’ingresso dedicato alle autorità”, coi parlamentari che “si sono messi in fila insieme a tutti gli altri cittadini che attendono di dare l’estremo saluto al Pontefice”: “Molti nostri parlamentari renderanno omaggio a Papa Francesco – dice il capogruppo alla Camera Riccardo Ricciardi – Si è valutato di farlo serenamente, com’è nel nostro spirito, facendo la fila senza clamore come stanno facendo decine di migliaia di cittadini”.
Nel pomeriggio, dopo la cerimonia alla Camera, la leader dem Elly Schlein ha guidato la delegazione del suo partito, accompagnata dai capigruppo Chiara Braga e Francesco Boccia. Presenti anche i leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli coi capigruppo Peppe De Cristofaro e Luana Zanella, scaglionati di circa una mezz’ora (come da disposizioni del cerimoniale) rispetto ai colleghi del Pd. E poi ancora Benedetto Della Vedova per Più Europa, Matteo Richetti ed Elena Bonetti tra i parlamentari di Azione e diversi esponenti di Italia Viva, a partire da Matteo Renzi che ha partecipato alla commemorazione insieme alla moglie Agnese e alla figlia Ester. In mattinata era stato il turno di Noi Moderati, con tra gli altri Maruzio Lupi e Mariastella Gelmini.
I gruppi di onorevoli e senatori si alterneranno ancora oggi e domani (a destra finora si è andati in autonomia, tra i primi a farsi vedere a San Pietro c’è stato il forzista Ugo Cappellacci), tanto è vero che Riccardo Magi (Più Europa) fa sapere che sarà in San Pietro proprio per il 25 aprile. D’altra parte è stato il cerimoniale a comunicare ai parlamentari che ci sarà tempo fino a domani alle 18. Gli obblighi istituzionali di premier e ministri hanno invece portato ieri in Basilica Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e quasi tutto il governo (da Guido Crosetto a Matteo Piantedosi). “Non saltate la fila – dice ai fedeli la Protezione civile – serve pazienza”. O un tesserino da parlamentare.