L’ESSERE UMANO COME ERA STATO CONCEPITO

per Filoteo Nicolini
Autore originale del testo: FILOTEO NICOLINI

L’universo, si sa, è pieno di misteri. Così iniziavo l’articolo precedente sulla transitorieta’ e la irradiazione, quella dualità che ci appare osservando come siamo costituiti. Sarà facile per tutti toccare con mano questo mistero.  Basta appunto toccarsi la testa con la mano, esaminare al tatto le ossa, sfiorare i muscoli bicipiti, femorali e adduttori di gambe e braccia, lambire bocca, occhi e orecchie, carezzarsi la pancia  e palpeggiare l’area digestiva. Esercizio che si può fare comodamente seduti in un momento di relax, sotto l’ombrellone o sul divano. Ci appaiono allora due realtà ben distinte, la diversità tra ciò che è transitorio e quello che entra nella vita e ci rimane.

Per avvicinarsi a questo enigma,  dovremo in primis capire come era in origine l’essere  nel progetto originario e come è stata la famosa Caduta o cacciata dal Paradiso  quando si è fatto sentire l’influsso di Lucifero. Tutto iniziò dal fatto che fummo immersi nella materia, letteralmente riempiti di materia per i disordini sopravvenuti. Come sarebbe stato l’essere umano se fosse rimasto paradisiaco? Per quanto fantastico possa apparire, l’essere umano nel progetto originario 8era stato concepito assolutamente sopra sensibile, dunque privo di materia. Le Entità creatrici immaginarono innanzitutto delle forme sopra sensibili che dunque non avevano nulla di spaziale. Nessun occhio le avrebbe potuto vedere, nessun senso le avrebbe percepite. Per effetto dell’influenza di Lucifero quelle forme frutto di immaginazione creatrice sono divenute il sistema osseo umano, si sono riempite di materia.  Altre Entità attraverso l’ispirazione avevano dotato quelle forme di movimento ritmico sopra sensibile che le avrebbe accompagnato. Tutto ciò come risultato della Caduta divenne sostanza muscolare materiale. Infine, la materia nervosa apparve al posto di ciò che sarebbe stata l’intuizione dei pensieri creatrici. Allo stesso modo, è comprensibile che se non ci fosse stato Lucifero noi non avremmo mangiato, né digerito né assimilato materia.

Secondo le intenzioni originarie, l’essere umano non avrebbe avuto ossa materiali ma una forma sopra sensibile, né muscoli come apparati di movimento,  né la materia nervosa che si è inserita nella intuizione. Portiamo in noi la materia e appunto perciò dobbiamo morire, fino a quando la materia sopraffa’ ciò che la tiene insieme.  Quindi nel sistema osseo sta davanti a noi immaginazione materializzata, nei muscoli ispirazione imbottita di materia, nei nervi intuizione densificata fino allo stato materiale. L’essere umano sarebbe rimasto dipendente dalle Entità creatrici se non fosse intervenuto Lucifero. Sarebbe rimasto in condizione di innocenza e purezza con una perenne nostalgia per i regni spirituali. Le Entità luciferiche in cambio gli hanno dato da un lato la speranza della libertà e dall’altro la possibilità di cadere nelle passioni e nelle brame, di provare piacere in ciò che la Terra gli offre. Gli occhi si aprirono prima del previsto e si potette vedere tutto l’ambito dell’esistenza terrestre.

Furono allora prese delle contro misure,  affinché l’essere umano fosse messo in condizioni di poter superare la Caduta e correggere gli errori, di cancellare ciò che immette nel mondo. Altrimenti ci sarebbe impossibile progredire e raggiungere la meta umana.

Come si accorge l’universo degli errori che commettiamo? È facile rendersi conto che da noi irradia continuamente sostanza spirituale nella misura in cui adoperiamo il sistema nervoso. Ciò non è privo di importanza per il mondo. Ha importanza perché quali sostanze irradino da noi dipende dal fine per cui adoperiamo i nervi. E così pure mentre agiamo e ci muoviamo col corpo,  i muscoli e le ossa irradiano analoghe sostanze sopra sensibili.  Dovunque siamo stati e qualunque cosa abbiamo fatto del nostro agire e pensare, restano delle sottili ombre che vengono salvate dai processi materiali della Terra. Così forniamo al mondo gli elementi di costruzione col quale esso viene edificato a futuro. La Terra trasporta ciò che è nato dal nostro pensiero e il nostro agire  verso il futuro. È destinato a disgregazione quello che percepiamo coi sensi, quello che ci nutre e ci sostiene vivi. Invece quello che viene elaborato perché esistono nervi, muscoli ed ossa viene incorporato e rimane.

Per parlare  delle contro misure sarà necessario un altro articolo.

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