di Luigi Altea – 21 aprile 2016
La Giustizia va riformata! Non è possibile avere dei giudici eroi che condannano i mafiosi, e dei procuratori che indagano sui papà dei ministri, e del presidente del Consiglio!
Intanto è stata riformata la RAI, dove finalmente è stato realizzato un vero pluralismo.
Ed infatti, ora, se da una parte ci sono i giornalisti culo e camicia col segretario del PD, dall’altra parte, invece, ci sono quelli pappa-e-ciccia col capo del Governo.
Basta fare un po’ di zapping per scoprire come sia variegato l’esercito del pubblico servizio.
Ci sono i renziani tesserati, i renziani in attesa di tessera, gli ex berlusconiani in procinto di diventare renziani, i moderati col cuore a Predappio ma con la testa al Largo del Nazareno.
Gli opinionisti rafforzano la pluralità dei commenti, e la completezza dell’informazione.
Tra di loro, poi, ci sono gli ospiti fissi e quelli stabili, gli invitati permanenti e quelli inamovibili, che si alternano con gli indispensabili, i ricorrenti e i replicanti…
Tutti rigorosamente diversi.
C’è, infatti, l’entusiasta, l’enfatico, l’opportunista, il viscido, lo zelante, il convertito di fresco e quello pronto a convertirsi.
E’ un autentico miracolo che, in questa situazione, ci siano ancora 15 milioni di pervicaci disubbidienti…
Anche i senatori della sinistra PD sono disubbidienti, ma solo un po’… Non quanto sarebbe necessario…
Ieri, passando col capo chino davanti alla Presidenza del Senato, hanno per l’ennesima volta confermato la fiducia al Capo.
Il quale ha ringraziato… mostrando la lingua.
1 commento
peggio della informazione/formazione di Berlusconi-Fede